Appuntamento dal 19 al 27 luglio a Revine Lago, Capitale Europea del cinema indipendente 2024, con centinaia di proiezioni ed eventi, anteprime mondiali e ospiti nazionali e internazionali. Romana Maggiora Vergano, attrice rivelazione di C’è ancora domani, protagonista della campagna di lancio della rassegna

 

Vent’anni. Vent’anni di film sotto le stelle e in riva al lago, di visioni e di progetti rivoluzionari, di connessioni, scoperte, grandi talenti e successi. Vent’anni di un festival che ha reso un piccolo borgo veneto la Capitale Europea del Cinema Indipendente. Lago Film Fest, il festival indipendente di cinema organizzato da Piattaforma Lago, celebra un anniversario speciale.

Un’occasione per puntare ancora di più sul futuro e interrogarsi sugli spettatori di domani, una dedica ai ventenni di oggi e al loro sguardo sul mondo. Appuntamento dal 19 al 27 luglio nella suggestiva cornice lacustre di Revine Lago per nove giorni da vivere e assaporare dall’alba fino a notte fonda. Nove giorni di proiezioni, talk, masterclass e un fitto calendario di eventi, per tutte le età, con ospiti nazionali e internazionali. Tra le novità di quest’anno: una nuova campagna di comunicazione che ha come volto l’attrice rivelazione Romana Maggiora Vergano, il progetto “Cinema a 20 anni”, l’anteprima mondiale del regista Yann Gonzalez e il primo omaggio italiano a Ben Russell.

La kermesse si colloca nella più ampia programmazione dell’ambizioso progetto “Revine Lago 2024 – Capitale Europea del Cinema Indipendente”, un intero anno di eventi, rassegne e residenze che trovano in Lago Film Fest la propria naturale espressione e il proprio apice. È organizzato da Piattaforma Lago e Fondazione Francesco Fabbri con Pro Loco di Revine Lago, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il patrocinio della Regione Veneto, il patrocinio del Comune di Revine Lago, della Provincia di Treviso, dell’UNICEF – Treviso, e in collaborazione con UNPLI Treviso, Parco Archeologico del Livelet. Il main sponsor dell’evento è l’azienda Metalmont.

Si è tenuta ieri la conferenza stampa della ventesima edizione di Lago Film Festil festival indipendente di cinema che ogni anno si reinventa e trasforma l’incantevole borgo di Revine Lago nel villaggio del cinema. Presenti al lancio della nuova stagione: il Presidente della Provincia, Stefano Marcon, Massimo Magagnin, sindaco di Revine Lago, Viviana Carlet e Carlo Migotto, direttori e fondatori di Piattaforma Lago e Lago Film Fest, Iacopo Meghini, Presidente di Metalmont, azienda main sponsor della rassegna. Sono intervenuti anche Alessandro Del Re e Morena Faverin, direttori artistici, Tea Paci, curatrice del festival espanso, Anna Chiara Carlet, responsabile dell’area accessibilità e inclusione, Milena Lamendola, responsabile dell’audience development ed Elena Carnio, coordinatrice di produzione.

Anche quest’anno la programmazione di Lago Film Fest è destinata a lasciare il segno: saranno 68 i film in concorso di cui 41 diretti da registe donne, 6 concorsi, 38 paesi rappresentati, di cui 6 anteprime mondiali, 3 anteprime internazionali, 1 anteprima europea, 35 anteprime italiane, 15 regionali selezionate tra più di 3000 film, a cui si aggiungono 44 film fuori concorso divisi in focus, fireworks e proiezioni speciali.

Non solo cinema, però, al festival ma pure colazioni e aperitivi con i registi, laboratori dagli 0 ai 99 anni, masterclass e, tra un tuffo e l’altro, performance a sorpresa, concerti, escursioni, mostre, installazioni ed eventi a rendere l’esperienza di Lago Film Fest una summa di stimoli che avvicinano il mondo della musica e dell’arte, opportunità di networking e visioni da condividere.

Grande novità di questa edizione numero venti è la campagna di comunicazione che ha come protagonista una stella nascente del cinema italiano, una giovane donna che proprio nei suoi vent’anni sta conquistando la scena dopo il debutto in “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi: Romana Maggiora Vergano. Le foto, firmate dal talento Elena Prosdocimo, sintetizzano in modo impattante e, allo stesso tempo, raffinato i valori di Lago Film Fest: la forte connessione al territorio, lo schermo come veicolo di unione e scambio, l’immersione, anche fisica, nella ricerca. La scelta della testimonial unita a immagini evocative ma dirette segna il passaggio del festival a un linguaggio ancora più inclusivo e accessibile, che si rivolge ai giovani e al nuovo in un’inedita modalità di ascolto.

Lago Film Fest, non è solo un grande contenitore di eventi cinematografici, ma è altresì un’ambita competizione che ogni anno scopre e premia le migliori opere nel panorama mondiale. Tra le oltre 3000 candidature sono stati selezionati 23 film che confluiranno in un’unica macro-sezione competitiva intitolata “LAGO20”, a questa si affiancherà come di consueto il segmento “Triveneto” dedicato ai talenti di Veneto, Trentino e Friuli, il progetto “Lago Original Soundtrack” legato al panorama della colonna sonora con il premio dedicato a Federico Savina, e il “Princípî Award” rivolto ai registi under 25 e alla loro visione artistica. Anche nell’edizione del 2024 non mancheranno i concorsi UNICEF, destinati al <<pubblico del futuro>> nelle tre categorie: Kids, Teens e Young Adults. Per questa fetta di spettatori, ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 17 anni e alle loro famiglie, saranno poi organizzate visioni speciali, workshop e attività di animazione.

A comporre le giurie importanti nomi nazionali e internazionali, tra cui il celebre Yann Gonzalez, a cui il festival dedicherà un omaggio personale, Lav Diaz, nuovamente atteso a Lago, Nele Wohlatz. E poi ancora Carlos Casas, curatore di Fabrica – con la quale continua una fruttuosa partnership –, che oltre a decretare il vincitore della sezione “Princípî” porterà al festival un’inedita rappresentanza di opere prodotte nei 30 anni di attività del laboratorio di ricerca trevigiano. Per il Premio “Triveneto”, invece, Lago ospiterà tra gli altri l’attrice veronese Valentina Bellè, giovane volto del cinema italiano e una delle protagoniste della serie di successo “The Good Mothers”. Confermate poi la giuria popolare, la giuria “Local Experts” composta, appunto, da esperti locali di cinema e le giurie Unicef, che vedono proprio il pubblico di giovanissimi incontrare i registi e votare la propria pellicola preferita.

Tra i grandi annunci del ventennale di Lago Film Fest, non possono mancare i film ancora da scoprire e le proiezioni speciali, a partire dall’omaggio – il primo in Italia – a Ben Russell, il più famoso regista di ricerca americano degli ultimi 25 anni. Per celebrare il suo illimitato talento, che lo ha condotto nei contesti più illustri del mondo cinematografico e dell’arte contemporanea, saranno proiettate tutte le sue opere più iconiche.

In termini di programmazioni esclusive, la rassegna lancia poi il progetto “Cinema a 20 anni”, tre serate intitolate ai ventenni curate da altrettanti registi d’eccezione: Lav Diaz, Leone D’Oro già ospite e protagonista a Lago nel 2023, Nele Wohlatz, vincitrice del Premio della Critica all’ultima Berlinale, e Tommaso Santambrogio, il cui debutto ha aperto le Giornate degli Autori a Venezia.

 

Concitata attesa anche per l’anteprima mondiale di questa stagione: Yann Gonzalez, regista francese in concorso al Festival di Cannes nel 2008, presenterà il suo “At Midnight I’ll take your soul”, la prima proiezione erotica nella storia del festival, trasmessa al chiaro di luna in riva al lago, sulle visioni notturne che hanno affascinato il filmmaker da ragazzo e che lui ha raccolto in un innovativo esperimento. E poi ancora la retrospettiva dedicata a Matias Piñero e il suo laboratorio, la danza in video di Moving Bodies, l’ecotransfemminismo di Queer Wetlands, e molti altri.

Particolarmente attesi due film in anteprima italiana, Getty Abortions di Franzis Kabisch, che indaga attraverso l’archivio del web come viene trattato l’aborto e il corpo della donna oggi e Dreams About Putin di Nastia Korkia, film sull’inconscio del popolo russo in cui la giovane regista ha chiesto ai russi di raccontare i loro sogni riguardanti Putin. Un film necessario per capire la vita sotto dittatura.

Oltre agli spettacoli tornano anche gli incontri, uno al mattino a colazione e uno al pomeriggio per l’aperitivo. Un’occasione preziosa per conoscere dal vivo gli ospiti e i protagonisti del festival. Tra questi, un occhio di riguardo meritano i “Barefoot Industry Days”, un programma di talk, attività di gruppo e momenti di convivialità tra addetti ai lavori rigorosamente a piedi scalzi. Le due giornate di B.I.D. sono un importante ed inclusivo momento di networking professionale, il primo e unico appuntamento in Veneto pensato per gli indipendenti del cinema. In programma poi decine di laboratori progettati per fasce d’età, letteralmente dagli 0 ai 99 anni, masterclass e tavole rotonde tematiche.

Lago Film Fest si conferma sempre di più un <<festival espanso>>, un macro-evento da vivere insieme alla comunità locale e alla comunità di appassionati, esperti e artisti che annualmente confluiscono sulle rive di Lago per godere di esperienze fuori dal tempo immersi in un contesto unico nel suo genere. Non solo il cinema sarà l’ingrediente di questa edizione, infatti, ma anche i talk, come quello sulla sostenibilità e l’ecofemminismo tenuto dall’influencer veneta Alice Pomiato, o i concerti e le performance prima del tramonto e sotto le stelle. Attesi gli show di Marta Del Grandi e il suo Fossick Project e di Luca Bottigliero, che accompagnerà con la sua batteria il calare del sipario sul festival.

In aggiunta, la kermesse realizzerà delle installazioni fuori e dentro i confini di Revine. A questo proposito, una delle novità sarà il Padiglione Satellite collocato nell’azienda Metalmont, main sponsor del festival, che diventerà uno spazio espositivo museale e performativo.

Il festival, che anno dopo anno ha fatto del piccolo borgo che lo ospita una casa e un fertile giardino di idee e suggestioni, ridisegna gli spazi anche nell’ottica di reagire al cambiamento climatico. Per cui, tutti i film saranno visibili pure in streaming o in raccolte location che verranno allestite in caso di pioggia. Inoltre, nel “Contemporary Capannone” sarà allestita un’area food a km 0.

“Come Provincia è un piacere sostenere un festival che in questi vent’anni non ha mai smesso di dimostrare passione, competenza e tenacia. Il mio plauso va all’intera organizzazione che nel tempo è riuscita a fare rete e a costruire un progetto cinematografico unico nel suo genere, che valorizza la comunità ed è espressione di illimitata creatività e impegno.” Dichiara Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso.

“In questi vent’anni Lago Film Fest ha cambiato il volto di Revine Lago, da piccolo borgo a luogo di incontro di talenti internazionali, crocevia di culture e oggi anche ‘Capitale Europea del Cinema Indipendente 2024’. Siamo entusiasti dei risultati raggiunti e sicuri che molto altro è ancora in serbo per il futuro. Non mi resta, quindi, che invitare tutti a venire a trovarci e a farsi trascinare dallo spirito coinvolgente del festival”. Queste le parole di Massimo Magagnin, sindaco di Revine Lago.

Viviana Carlet, fondatrice di Piattaforma Lago e Lago Film Fest commenta: “Ho immaginato la gente del mio paese uscire di casa con una sedia, scendere in riva al lago, davanti a uno schermo immerso nel lago, per vedere qualcosa che non si era mai visto prima nel piccolo borgo: un cinema sotto le stelle. Ho raccontato questa visione vent’anni fa a un po’ di amici. Questa si è poi trasformata nel Lago Film Fest, un sogno condiviso che non ha mai smesso di crescere. A venti anni di distanza è diventata una realtà consolidata che unisce contenuto artistico di alto livello a un’esperienza di fruizione unica. Un progetto che ha un impatto importante dal punto di vista culturale, sociale e turistico.”

Continua Carlo Migotto, co-direttore del Lago Film Fest e Piattaforma Lago“Dopo due anni di assestamento il festival ritorna ad occupare l’intero borgo e allarga l’offerta affiancando alle proiezioni nelle tre sale a cielo aperto in riva al lago una ricca programmazione di concerti, performance di danza, laboratori per adulti e bambini ed eventi speciali. Le vie del borgo tornano a popolarsi per un festival da vivere dal primo tuffo del mattino fino all’ultima proiezione in riva al Lago, sotto le stelle.”