Lo scorso anno il Nucleo ispettorato carabinieri del lavoro di Treviso ha ispezionato complessivamente 202 aziende della Marca, intensificando i controlli di circa il 30% rispetto al 2022, concentrandosi nei settori dell’edilizia e dell’agricoltura.
Su 540 lavoratori identificati 69 sono risultati lavorare “in nero”. Il bilancio dell’attività del comparto di specialità dell’arma dei carabinieri su tutto il territorio della provincia trevigiana ha inoltre riscontrato oltre 300 inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e adottati 65 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale. Contestate complessivamente ammende e sanzioni amministrative per oltre 2,2 milioni di euro.
I controlli svolti in queste prime settimane del 2024 in 16 aziende, soprattutto in edilizia, agricoltura ma non solo, sembrano confermare chiaramente il trend dello scorso anno. Sono stati scoperti infatti 5 lavoratori in nero ed individuate numerose inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sospese e multate inoltre ben 7 attività imprenditoriali.