HomeFestival1Si riparte anche quest’anno. Si riparte dall’incredibile successo del 2014 quando Treviso fu invasa da 100mila appassionati di musica, di cultura, di underground, insomma i grandi fan dell’Home Festival, uno dei più grandi raduni italiani in tal senso, nato nel 2010, quando l’evento era addirittura gratuito.

Quella di quest’anno sarà la sesta edizione e si svolgerà in zona Dogana dal 3 al 6 settembre. Gli eventi dal vivo saranno, come sempre, i grandi protagonisti della manifestazione, e potranno usufruire di 11 aree spettacolo, 200 esibizioni, 8 palchi di cui tre coperti dei quali due tende da circo e una di queste raggiunge la grandezza di 5mila metri quadri, per permettere la buona riuscita dell’iniziativa anche nel caso il tempo sia inclemente.

Questi sono i presupposti, poi naturalmente ci sono gli artisti musicali, e il programma del festival è, come di consueto, ricchissimo: il 3 settembre si parte alla grande con grandi nomi nazionali e internazionali, tra cui ricordiamo solo Lo Stato Sociale, la band italiana oramai indiscussa protagonista della scena indie nazionale, e gli attesissimi Franz Ferdinand, autori di successi del calibro di Dark of the matinee e Take me out.

Il 4 settembre, oltre agli scatenatissimi e irriverenti Rumatera, due grandi esponenti della scena alternative italiana come i Subsonica e J-Ax calceranno il palco del festival. Il giorno successivo gli ospiti più attesi sono senza dubbio Dj Christianeffe, Marracash e il punk rock dei Simple Plan, resi celebri dall’indimenticabile singolo Welcome to my life.HF_ElementiGrafici

Infine, la giornata di chiusura del festival è tutta italiana per quanto riguarda i protagonisti, con almeno quattro realtà che nei loro vari ambiti sono vere celebrità: il punk dei Punkreas, il folk dei Modena City Ramblers, il rap di Fedez, ma soprattutto i grandi protagonisti della serata, i Negrita.

Basterebbe questo programma a rendere il festival imperdibile, ma c’è molto di più: natura, ecosostenibilità, arte, letteratura, fumetto, cultura considerata di nicchia dai più snob. All’Home Festival c’è spazio per tutti e quindi ecco l’Holi Party, la grande festa dei colori, l’energia della Bim Bum Balation e la Moohrun Rainbow edition. E poi ancora le mostre, gli incontri con l’autore, gli spazi multimediali, gli stand di ogni tipo, le petizioni, i dibattiti.

Sarà come è sempre stato un festival trasversale, uno spazio di aggregazione come in Italia se ne vedono davvero raramente. Non solo divertimento, ma riflessione sulle tematiche di tutti i giorni, sui problemi che ci riguardano, sugli esponenti che la trattano. Il tutto sempre con una buona dose di ironia, di freschezza e di vitalità. Treviso e l’Home festival di nuovo insieme. Anche quest’anno, si spera, un connubio eccezionale.

Marco Mattiazzo

Info: www.homefestival.eu

Dall’arte alla satira, una kermesse che non è solo musica

L’Home Festival è musica, e su questo nessuno può proferire verbo. Ma sarebbe quasi blasfemo dire che è solo musica. HomeFestival2Sono talmente tante le discipline artistiche che durante la manifestazione trovano il loro spazio che non si sa nemmeno da dove cominciare. Dire letteratura è semplice, dire arte figurativa è vago. L’Home Festival offre una vetrina a tutte le forme di cultura alternative, anticonformiste, a volte un po’ bistrattate.

Una diretta emanazione della pittura è, ad esempio, la Street Art. E la Street Art all’Home Festival c’è. La fotografia è la sorella trascurata del cinema, ma in area Dogana a Treviso avrà modo di dire la sua. Si fa ancora fatica a considerare i luminari della graphic novel e del fumetto come capaci di creare capolavori in senso lato e di essere definiti letterati con la loro dignità. Ma dal 3 al 6 settembre troveranno anche loro un’oasi nel deserto.

Ecco nel concreto queste iniziative: sarà presente, ad esempio, l’opera del maestro Michelangelo Pistoletto Il terzo paradiso, il cui intento è cercare di ripristinare un equilibrio fra natura e artificio umano, che secondo l’autore è HomeFestivalindispensabile per garantire la sopravvivenza della nostra razza. Grande spazio per i libri: incontri con autori, letture e spettacoli al confine tra letteratura e live show, grazie alla collaborazione con La grande Invasione, Festival della lettura nato dall’incontro tra la casa editrice SUR, specializzata in letteratura delle Americhe, e La Galleria del Libro, storica libreria di Ivrea. Come si è già detto, spazio anche per il fumetto e l’illustrazione con l’anteprima del Treviso Comic Book Festival.

Un’ultima parola va dedicata ai blog: queste realtà della rete, spesso capaci di contenuti originali e irriverenti, avranno alcuni stand a disposizione. Ci saranno Finzioni e i Bookaneers, con i loro blog letterari, e ci sarà soprattutto Lercio, ormai diventato una vera leggenda nell’ambito della satira giornalistica con le sue irresistibili notizie fake. “Lo sporco che fa notizia” sarà rappresentato da alcuni esponenti della redazione che dialogheranno con il pubblico.