Pantere ancora sul tetto d’Italia! L’Imoco Volley conquista il quarto scudetto della sua storia a coronamento di una stagione incredibile, battendo l’Igor Gorgonzola Novara anche ieri sera in Piemonte dopo il successo in gara1 al Palaverde.

Una cavalcata trionfale che potrà solo essere pareggiata in futuro visto che le Pantere gialloblù hanno vinto tutte le partite giocate, 24 di regular season e 6 di play off per un totale di 30 successi tondi tondi che significano il terzo tricolore in fila , quarto in totale (2016, 2018, 2019 e, dopo la sosta causa pandemia nel 2020, questo del 2021), 12° trofeo complessivamente per il club veneto nato soltanto nel 2012.

Con la vittoria di oggi, la 63° consecutiva nella striscia infinita dell’Imoco Volley, iniziata a dicembre 2019, è maturato anche il “triplete” nazionale per le Pantere (Supercoppa, Coppa Italia, Scudetto), l’ultima squadra a riuscire nell’impresa fu Piacenza nel 2013/14.

Sestetti annunciati per le due squadre, Novara in campo per gara2 nel suo PalaIgor con Hancock-Smarzek, Chirichella-Washington, Daalderop-Bosetti C., libero Sansonna; Conegliano risponde con Wolosz-Egonu (reduce dai 47 punti in gara1, record all time per il campionato italiano), De Kruijf-Fahr, Hill-Sylla, libero De Gennaro.

Il primo set è la continuazione della battaglia campale di gara1. Il parziale inizia con le due squadre molto concentrate, praticamente perfette nella gestione del cambio palla (5-5). Il primo allungo lo firma la squadra di casa con Bosetti e Daalderop (8-5). Paola Egonu scalda il braccio, ma Smarzek risponde e l’Igor tiene il vantaggio continuando ad essere reattiva in difesa. Ancora Egonu avvicina le Pantere con due attacchi dalla seconda linea, poi Kim Hill pareggia 10-10, poi arriva il muro di De Kruijf  e l’Imoco sorpassa (11-12). Coach Lavarini appena le venete mettono la testa avanti ferma il gioco con un time out. Il set entra nel vivo, sul 13-13 c’è un ace dell’ex Hancock, ma Smarzek sbaglia e si resta appaiati 14-14. Fahr mura, Chirichella va a segno e si resta in grande equilibrio (16-16). Il muro di Novara si fa sentire e le padrone di casa allungano (18-16)

Entra Adams per Sylla, ma la difesa di Novara e due invasioni a rete delle Pantere concedono la fuga (20-16). Coach Santarelli chiama time out. Conegliano prova a scaldarsi, Hill sigla il -2 (20-18). Sarah Fahr, molto reattiva, mura il 21-19, ma Smarzek tiene Novara a +3 (22-19). Egonu va in battuta dopo un bel punto e Wolosz mura il -1, poi Egonu si ripropone e spara a terra il pareggio (22-22). Bosetti riporta l’Igor a +1, Hill pareggia d’esperienza, poi Egonu (13 punti nel set con 3 muri!) corona una bella difesa e c’e’ il 23-24, ma ancora Bosetti annulla il set point. Egonu sbaglia, il set point ce l’ha ora Novara, ma Adams pareggia 25-25. E’ battaglia, entrambe le squadre non chiudono i set point. Washington mura, ma Egonu annulla di forza, poi è Fahr al centro a siglare il 29-29. Kim Hill (5 punti e un fantastico 71% in attacco nel set) va a segno (29-30) e al quarto tentativo il muro di Egonu mette fine al set: 29-31.

Il secondo set continua sullo stesso copione, mentre in campo ci sono Bonifacio al centro per l’Igor e Adams per l’Imoco rispetto ai sestetti di partenza. Proprio la schiacciatrice texana è protagonista del primo allungo gialloblù (5-7). Ma nessuna delle due squadre riesce a prendere in mano la partita e Chirichella permette alle piemontesi di pareggiare 8-8. Il gioco si fa durissimo, gli scambi si allungano e l’Imoco fa gli straordinari dietro con le difese di Hill e della “solita” De Gennaro. Il nuovo +2 lo sigla Egonu (12-14), ma dopo il time out l’Igor serra le fila e pareggia con il muro.

Santarelli ha bisogno di cambiare qualcosa in attacco e presenta Rapha Folie per Fahr, ma c’e’ il sorpasso per Bosetti e compagne che con grinta piazzano un 4-0 e tornano avanti 16-14. Le Pantere, un po’ nervose, sono preda di qualche errore di troppo, l’Igor approfitta della poca fluidità offensiva delle ospiti e vola a +3 (18-15). Folie al centro sigla il suo primo punto e riduce il gap, poi è 18-18 con lo smash di un’ottima Kim Hill. Ma bisogna fare i conti con le battute di Hancock, suo l’ace del 21-19, ma Egonu (8 punti nel set) risponde per il -1.

Altro sprint appassionante per decidere il secondo set e le squadre alzano il ritmo: inizia capitan Wolosz a muro, poi Egonu sorpassa (21-22), ma Bonifacio pareggia. Mckenzie Adams con una magia piazza il 22-23, poi una super Folie impiomba il 23-24. Il primo set ball lo annulla Daalderop e come da tradizione di questa finale si va ai vantaggi. Smarzek piazza un rocambolesco ace con l’aiuto della rete, poi Chirichella mura e il 26-24 è per l’Igor. 1-1.

Il terzo set è ancora un confronto sempre punto a punto, l’equilibrio la fa da padrone così come una grande tensione che non permette alle Pantere di giocare sciolte come d’abitudine. Daalderop e Bonifacio trovano varchi importanti nel muro veneto e l’Imoco non riesce a scappare fino al 5-7 siglato da Adams.

La statunitense (5 punti nel set con un fantastico 83% per “Big Mc”)  trova sbocchi importanti in attacco sulle “super” servitegli da capitan Wolosz, poi Folie si fa vedere anche a muro per il +3 (6-9) che lancia la squadra gialloblù. Egonu con sicurezza tiene avanti l’Imoco che mette pressione alle avversarie, arriva un altro break con le battute dell’opposta azzurra e i colpi “frizzanti” di un’ottima Adams (9-13). Paola Egonu fa sul serio (66% e 5 punti nel set), suo l’ace del 9-14 che manda in fuga Conegliano, ma Novara non ci sta, Hancock risponde (11-14). Il gioco delle Pantere cresce di intensità e ritmo: Kim Hill riceve e attacca da fuoriclasse, poi in difesa fa gli straordinari e consente alla connazionale Adams di mettere il turbo (12-17). Entra Gennari per mettere pressione con la battuta e l’Igor sbaglia due volte, sprofondando a -6 (12-19).

Hill continua a dare sicurezza in ricezione e difesa, si esalta anche Folie (4 punti nel set) in attacco sugli assist al bacio di Asia Wolosz e la fuga adesso è decisa (14-20). Entra anche Caravello a potenziare la seconda linea, mentre c’è Herbots in campo per le padrone di casa. Non è finita: Bonifacio mura a ripetizione e l’Igor si avvicina minacciosa (17-21), ma Folie dopo un bel tuffo di Caravello spara il 17-22. De Gennaro e compagne non mollano, anche Folie fa miracoli in difesa ed Egonu piazza il 17-24. L’Imoco vince il set con un colpo di Hill 18-24 e sorpassa.

Si parte per il quarto set: le Pantere sembrano essersi tolte un peso dopo l’ottimo terzo set (53% in attacco di squadra) e tornano a giocare aggressive e fluide (2-5), ma Bosetti non ci sta e trascina le sue compagne (5-6). Si torna a combattere sul filo del rasoio, due ace in fila di una straordinaria Adams mandano Conegliano a +4, poi Hill è imperiosa a muro per il +5 che costringe Lavarini al time out.

Herbots con carattere cerca di tenere a contatto le Pantere, ma le difese di Moki De Gennaro e i colpi altissimi di Egonu tengono Conegliano in controllo (9-15). La squadra di casa non molla, ma Egonu e Adams mantengono il margine (11-16). Ancora Bosetti, l’ultima ad arrendersi, riavvicina le piemontesi, ma Adams continua la sua serata magica e sigla il 13-18. La tensione è alle stelle, ma Wolosz e compagne tengono i nervi saldi sull’ennesimo tentativo di rientro di Novara che con la grinta di Bosetti e Herbots (c’è anche Zanette) mette paura sul -2 (17-19).  E’ ancora guerra di nervi, Bosetti sbaglia (18-21). Egonu bombarda, ma Herbots risponde (20-22) e si continua a soffrire. Ancora super Paola (35 punti, MVP della finale) sigla il 20-23, ma l’Imoco vuole vincere: Egonu a segno per il match ball, poi Folie al centro va a segno e fa esplodere il tripudio!

E festa sia! Un trionfo che purtroppo non ha potuto vedere nè in casa nè in trasferta la presenza del fantastico pubblico gialloblù, l’arma in più delle Pantere che comunque in tutti i modi possibili ha cercato di far sempre sentire il suo proverbiale calore e la sconfinata passione alla squadra e allo staff. Un successo che viene da lontano, figlio della programmazione e di una base molto solida, rappresentata da un territorio coinvolto nel progetto e da centinaia di aziende partner che hanno sempre assicurato il loro sostegno anche nei tempi più difficili.
Ai tifosi gialloblù e agli sponsor va il sentito ringraziamento della società, con la dedica all’emblema della passione per le Pantere, Paolone Sartori, mancato lo scorso anno, ma certamente al loro fianco anche stasera nell’occasione più bella.