Il laboratorio di Mattia Berto è in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down di Venezia Mestre

 

Inclusività, cittadinanza e teatro: su queste coordinate si muove Ti racconto la mia città, il laboratorio di teatro di cittadinanza del regista Mattia Berto con l’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) di Venezia Mestre, che oggi, sabato 18 maggio giunge al termine con la performance conclusiva, alle 17.30 al terzo piano di M9 – Museo del ’900.

Il laboratorio ha preso casa per la prima volta quest’anno in M9 tra marzo e maggio, per un totale di 10 incontri di training teatrale duranti i quali, a partire dal materiale autobiografico dei 20 partecipanti, si è costruito l’impianto drammaturgico della performance, mettendo in campo le abilità di ognuno e lavorando in maniera inclusiva: una cifra distintiva del Teatro di Cittadinanza, collettivo che Berto ha fondato e che da un decennio agisce in spazi pubblici e privati della città con azioni performative tematiche site specific.

Al centro della riflessione del collettivo sono le problematiche dei centri urbani, in particolare Venezia, con uno sguardo sui temi dell’accessibilità e dell’inclusività grazie alla consolidata collaborazione con AIPD. Il laboratorio, inoltre, gode del supporto di una rete di realtà del sociale attive nel territorio, quali l’associazione San Francesco Della Vigna, ed è sostenuto con il progetto Incontrarsi nel sociale finanziato dalla Regione Veneto e dall’associazione Il Castello.

“Cosa c’è di magico nelle nostre vite? Cosa c’è di magico nella nostra città? Cosa possiamo fare di magico per gli altri? Il teatro è ancora oggi un volano di magia? Queste le domande che ci siamo posti durante le nostre giornate di laboratorio, giornate ricche di emozioni e visioni. Vi aspettiamo, come da tradizione del nostro teatro, per condividere un tempo in compagnia e per ribadire come l’agire insieme sia prezioso per la comunità”, commenta Mattia Berto.