Da vari anni partono dalla Repubblica Ceca e giungono sul litorale veneziano per trascorrere le vacanze estive. Vacanze però caratterizzate da improvvisi problemi cardiovascolari che hanno colpito prima il padre nel 2022, un infarto durante la vacanza a Bibione, e questa estate la madre, colta da una embolia polmonare durante il soggiorno sempre a Bibione.
Il ricovero
In entrambi i casi il personale dell’emergenza-urgenza è prontamente intervenuto. I due coniugi, pur a distanza di due anni, sono stati ricoverati nella Cardiologia di San Donà di Piave dove il personale dell’Ulss 4 ha risolto il problema e salvato la vita ad entrambi.
I ringraziamenti della figlia
La figlia dei due, Markéta, ha ora deciso di rendere nota la vicenda ringraziando in particolare il medico della Cardiologia, la dottoressa Cristina Canali che recentemente ha curato la madre con il supporto di tutta l’equipe di reparto.
“Siamo profondamente grati per la vostra dedizione e cura professionale – scrive in una mail la figlia dei coniugi -. I membri del personale medico dell’Ospedale Generale Universitario di Praga sono rimasti molto colpiti dall’eccellente assistenza fornita da lei e dai suoi colleghi”.
“La nostra famiglia non potrà ringraziare abbastanza per tutto quello che ha fatto – continua poi Markéta -. La sua compassione e competenza sono state fonte di conforto durante un periodo difficile. Mia madre si sente molto meglio, è stata finalmente dimessa dall’ospedale e si sta riprendendo a casa, ricordando con affetto lei e gli altri membri dello staff medico”.
Infine il ricordo al 2022: “Lei e gli altri medici dell’unità coronarica dell’ospedale San Donà avete salvato la nostra famiglia non una ma due volte: nostro padre è stato ricoverato nel vostro ospedale (anche presso l’unità coronarica) dopo aver avuto un infarto a Bibione 2 anni fa. Preghiamo per lei e per tutti i suoi colleghi. Possa il nostro Dio benedire voi e le vostre famiglie”.
“È sicuramente una vicenda singolare ma questo doppio evento conferma l’efficienza della nostra organizzazione e della sanità veneta – osserva il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi -. E per organizzazione mi riferisco in questo caso sia a quella estiva, iniziata con il soccorso sul litorale, e sia di quella ospedaliera che ha consentito ai due coniugi di rientrare a casa in vita. Queste parole gratificano l’impegno ed il lavoro del nostro personale medico e sanitario in generale e palesano l’efficienza della sanità pubblica. Dunque non posso che associarmi al ringraziamento di questa ragazza e mi complimento con la dottoressa Canali, e con tutto lo staff della cardiologia di San Donà di Piave diretta dal dottor Giovanni Turiano”.