Il sindaco di Treviso Giovanni Manildo e l’Assessore alle attività produttive Paolo Camolei hanno ringraziato ufficialmente l’organizzazione dell’Home Festival, a partire da Amedeo Lombardi, per la grande riuscita dell’evento (nonostante il meteo avverso, che ha indotto alla cancellazione della data con Liam Gallagher): 60.000 persone si sono riversate a Treviso, e altrettanti sono i “grazie” che l’ufficio apicale di Ca’ Sugana ha riservato agli organizzatori. Lanciando un appello: che l’Home Festival a Treviso diventi una ricorrenza stabile. Un evento “di casa”.

“60mila volte grazie a Home Festival, agli organizzatori, ad Amedeo Lombardi, ai nostri uffici, all’instancabile polizia locale”, ha dichiarato Giovanni Manildo “E’ tempo che la Casa diventi stabile. Il mio desiderio, come quello dell’assessore Camolei, è di vedere realizzata una grande piattaforma permanente per il turismo musicale. Agli organizzatori dico: lavoriamoci insieme per il 2018”.

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A fare eco alle parole del sindaco l’assessore alle attività produttive Paolo Camolei che da tempo lavora all’idea di rendere l’area per la manifestazione stabile: “Treviso è pronta a fare il salto – ha dichiarato l’assessore – è pronta a diventare a tutti gli effetti una città capace di ospitare Festival di livello internazionale. Per farlo è necessario lavorare per far sì che l’area della dogana possa ospitare in maniera sempre più efficiente e stabile le proposte musicali di grande livello come quella di Home. Questo significa pensare ad investimenti a lungo termine, a nuove sinergie tra pubblico e privato e anche, alla luce delle nuove disposioni, a nuovi interventi sotto il profilo della sicurezza. Il sindaco e io siamo pronti a sederci al tavolo con gli organizzatori già per la prossima edizione”.