Altri due pusher fermati a Mestre. Sempre alta la pressione esercitata dal Corpo di Polizia locale di Venezia per contrastare le attività di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti in città.
Nel primo pomeriggio di ieri, alcuni operatori del Servizio Sicurezza urbana, in abiti civili e in uniforme, di pattuglia a Mestre, nell’area tra via Cappuccina, viale Stazione e via Piave, hanno notato due uomini di colore che, arrivati in via Dante da via Montello, venivano raggiunti da un terzo uomo, successivamente identificato in un trentatreenne proveniente da Bibione, con il quale, dopo una breve discussione, avveniva lo scambio di denaro e la consegna di due involucri contenenti sostanze stupefacenti, poi risultate cocaina ed eroina.
I tre uomini, prese direzioni opposte, gli spacciatori verso via Sernaglia, l’italiano verso il sottopasso ciclopedonale, sono quindi stati bloccati dalle varie pattuglie appostate.
Al compratore è stata elevata una sanzione di 450 euro e il daspo urbano per 48 ore dal Rione Piave, così come ai due venditori.
Gli spacciatori, cittadini nigeriani di 33 e 23 anni, il primo con precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti, minacce, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, rapina, furto aggravato e lesioni personali, l’altro con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, false generalità e rapina, sono stati arrestati e messi a disposizione dell’ufficio del Pubblico ministero; questa mattina sono stati condotti davanti al giudice.
Nel 2020 sono stati oltre 80 gli spacciatori colti in flagranza e 250 rinvenimenti di droga da parte della Polizia locale.