Musei d'estate, la presentazione dell'edizione 2025 dedicata a Giancarlo Gentilini
Musei d'estate, la presentazione dell'edizione 2025 dedicata a Giancarlo Gentilini

Presentata in sala arazzi del Comune di Treviso la XXII edizione della tradizionale rassegna
musicale Musei d’estate, storico appuntamento del cartellone delle manifestazioni che
accompagnano l’estate trevigiana.
Promossa dal Comune di Treviso con la direzione dei Musei Civici e realizzata da Asolo Musica Veneto Musica, in collaborazione con CentroMarca Banca credito cooperativo di Treviso e Venezia e Bellussi Spumanti, il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Veneto e della Camera di Commercio Treviso-Belluno, la rassegna gode del patrocinio dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Treviso, della Provincia di Treviso ed è inserita in RetEventi 2025.
Diverse sono le novità di questa edizione predisposta dal direttore artistico Federico Pupo, che avrà luogo nell’Auditorium di Santa Caterina, anziché nel chiostro impraticabile per lavori di adeguamento: la rassegna vede l’allargamento delle collaborazioni con le più significative istituzioni musicali del territorio: oltre alla tradizionale presenza di Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale, il cartellone vede il coinvolgimento dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, di Oficina Musicum Venetiae, l’Ensemble L’arsenale, Nusica.org; ancora, ogni concerto è dedicato a una associazione di volontariato per sottolineare l’attenzione alla cultura della solidarietà, dando così l’opportunità di conoscere le finalità di questo importante patrimonio della nostra comunità.
Sarà il ritorno di ospiti che con successo hanno suonato nelle passate edizioni, con nuove stimolanti proposte per accontentare i gusti più diversi.
Nove gli appuntamenti di questa edizione che, come di consueto, si terranno sempre il giovedì con inizio alle ore 21.00 proponendo, come tradizione, varie formazioni cameristiche e solisti con un vasto repertorio cha va dalla musica barocca alla contemporanea, passando per il periodo classico e quello romantico e jazz.
Il primo appuntamento, giovedì 12 giugno, vuol essere un omaggio alla mostra La Maddalena e la Croce. Amore sublime in corso nel Museo di Santa Caterina. L’amore può tutto: storie e musiche di Maria Maddalena è il titolo del concerto presentato da Oficina Musicum Venetiae diretta da Riccardo Favero e con la partecipazione straordinaria di Luca Scarlini, noto scrittore, drammaturgo per teatri e musica, narratore e performance artist. Per questa speciale occasione l’orario di visita alla Mostra sarà prolungato, in via straordinaria, fino alle ore 21.00.
Giovedì 19 giugno appuntamento con il jazz: Lo swing americano tra le due guerre con lo String Duets of Love formato da Federico Zaltron al violino e Duved Dunayevsky alla chitarra.
La musica Klezmer sarà protagonista giovedì 26 giugno con uno speciale quartetto formato da Francesco Socal al clarinetto, sax e voce, Roberto Durante alla tastiera e fisarmonica, Pietro Pontini con violino e viola ed Enrico Milani al violoncello.
Giovedì 3 luglio il primo concerto con i Solisti dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
dove un quartetto d’archi dialogherà con Danilo Rossi, leggendaria Prima viola del Teatro alla Scala.
Un quartetto di fisarmoniche sarà protagonista del concerto di giovedì 10 luglio dal titolo Mantice tra le epoche: protagonista il Florence Acco Quartet formato da Péter Kiss, Anna Bodnar, Irene Squizzato e Giuseppe De Nitto.
I solisti dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta tornano giovedì 17 luglio assieme ad un
altro solista d’eccezione: Francesco Di Rosa, Primo oboe dell’Orchestra nazionale di Santa
Cecilia.
Scatole Cinesi è il titolo del singolare concerto di giovedì 24 luglio eseguito dal Duo Simposio formato da Alessia Luise all’arpa e Saverio Tasca al vibrafono.
Giovedì 31 luglio, terzo appuntamento con i Solisti dell’ORV assieme a Marco Pierobon, già
Prima tromba delle più prestigiose orchestre internazionali.
Gran finale giovedì 7 agosto con l’Omaggio a Regina Resnik, la grande cantante americana
scomparsa nel 2013, ‘regina’ indiscussa dei palcoscenici internazionali che si dedicò per oltre vent’anni all’insegnamento stabilendo con Treviso ed il Teatro Comunale un rapporto speciale e privilegiato, formando e preparando tanti giovani cantanti al loro debutto sulla scena; ad esibirsi le soprano Anna Maisuradze e Sofiia Matviienko, soliste dell’Accademia di Osimo.
Così il Sindaco di Treviso, Mario Conte: “Musei d’estate è una rassegna che da più di 20 anni accompagna l’estate trevigiana con un cartellone di altissima qualità, contribuendo alla
valorizzazione dei nostri luoghi della cultura, impreziosendoli attraverso contesti artistici e
musicali di pregio. Un progetto, questo, che vuole ricordare in questa nuova edizione il sindaco Giancarlo Gentilini, che fu il primo ad intuire il potenziale di una manifestazione che unisce arte, bellezza e partecipazione cittadina. Gentilini aveva una sensibilità autentica verso la valorizzazione dei nostri luoghi più suggestivi e prestigiosi, e dedicare a lui questa edizione è un gesto di grande riconoscenza verso l’amore che nutriva per la città. Ringrazio Federico Pupo e Asolo Musica per questa grande opportunità offerta alla nostra Città, che esalta l’armonia, la bellezza, il talento ma anche la nostra fitta rete culturale e istituzionale”.
Il presidente della Regione Veneto augura “ad Asolo Musica, l’associazione che organizza la
rassegna, di ottenere anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, un grande successo, considerata l’esclusività dell’offerta musicale proposta, tale da rendere “Musei d’estate 2025” una delle rassegne più apprezzate e rilevanti che connotano il nostro territorio e in particolare la città di Treviso”.
“La Provincia è lieta di sostenere, attraverso il proprio patrocinio istituzionale, le proposte
culturali che nascono e portano nel territorio della Marca Trevigiana occasioni di arricchimento per la comunità, mettendo in luce il talento degli artisti del panorama artistico contemporaneo – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso.
“Musei d’estate torna, puntuale, nel magnifico complesso museale di Santa Caterina: come consuetudine, nei giovedì estivi, presenta un programma vario che spazia dal barocco al
romantico, dal jazz al contemporaneo, musica vocale e strumentale – sottolinea Maurizio Jacobi, presidente di Asolo MusicaLa collaborazione con prestigiose realtà musicali e il sostegno di istituzioni pubbliche e private che si sono affiancate al Comune di Treviso ha consentito di realizzare un importante cartellone di qualità: e di questo ne siamo orgogliosi.
Musei d’estate è un progetto nato da una precisa volontà di Giancarlo Gentilini, al quale
dedichiamo questa 22a edizione.”
“Con Musei d’estate rinnoviamo l’impegno della Camera di Commercio per una cultura viva,
accessibile e partecipata – evidenzia il Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno |Dolomiti Mario Pozza. Crediamo che la musica, come ogni forma d’arte, sia uno strumento potente per rendere la città più accogliente e per coinvolgere i cittadini nel viverla pienamente. La cultura è un ponte tra persone, generazioni e territori, e la nostra volontà è costruire insieme una comunità più consapevole, unita e aperta”.
“È con particolare piacere che rinnoviamo il nostro sostegno a Musei d’estate, convinti che la vera bellezza della cultura sia l’essere un bene condiviso e accessibile, in grado di generare valore e relazioni all’interno della comunità – sottolineano Tiziano Cenedese, Presidente CentroMarca Banca, e Claudio Alessandrini, Direttore Generale CMB – Questa rassegna, con la sua capacità di coniugare musica, storia e arte, rappresenta un punto di incontro tra bellezza, memoria e futuro. CentroMarca Banca è orgogliosa di accompagnare un’iniziativa che, anno dopo anno, arricchisce la città con proposte di qualità e coinvolge realtà associative, artisti, volontari, cittadini. Perché è anche attraverso appuntamenti come questo che si costruisce una città viva, consapevole del proprio patrimonio culturale e aperta all’ascolto e al dialogo”.