Politiche per l’abitare, dai Distretti agli Ambiti Territoriali Sociali, Comunità Energetiche Rinnovabili, Intelligenza Artificiale, Fattore famiglia: questo e molto altro al centro del documento
Un nuovo protocollo d’intesa firmato ieri tra Associazione Comuni Marca Trevigiana, in collaborazione con il Centro Studi Amministrativi Marca Trevigiana, e sindacati CGIL Treviso, CISL Belluno Treviso e UIL Belluno Treviso: sette punti operativi di cooperazione tra enti locali e parti sindacali, nell’ottica di governare i processi di cambiamento e migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione con fine ultimo il benessere delle comunità.
In primo luogo, si punta a semplificare le procedure di accesso ai fondi europei del Recovery Fund, il fondo istituito nel 2020 dalla Commissione Europea per aiutare la ripresa economica dopo la pendemia. Secondo punto, la collaborazione tra i diversi soggetti per arrivare ad un nuovo sistema di welfare territoriale, più efficiente e vicino ai cittadini. Terzo punto del protocollo, quello di proseguire nell’unione delle banche dati territoriali degli enti, per fornire dati precisi e puntuali alle banche dati nazionali dell’INPS e del Ministero del Lavoro, nell’ottica di facilitare le pratiche degli enti stessi e verificare la correttezza dei soggetti cui vengono erogati i finanziamenti. Il quarto fronte su cui lavorare congiuntamente è quello della riorganizzazione dei servizi socio-sanitari locali, in particolare dai Distretti agli Ambiti Territoriali Sociali che andranno a ridefinire il sistema di gestione della sanità veneta, oltre al monitoraggio dei Piani di Zona nei distretti dell’Ulss 2. Il tema dell’abitare e dell’edilizia residenziale pubblica sono al quinto punto dell’accordo. Lo scopo è dare impulso alle politiche abitative sostenendo il dialogo con il mondo dei piccoli proprietari immobiliari ed avviando progetti sperimentali in risposta alla richiesta di abitazioni dignitose e a costi calmierati per le fasce deboli, a partire da un fondo di sostegno all’abitare condiviso dedicato. Il sesto tema riguarda le Comunità Energetiche Rinnovabili: favorire la realizzazione delle stesse nel territorio trevigiano, con coordinamento pubblico. Altro punto il tema dell’ingresso dell’Intelligenza Artificiale nella pubblica amministrazione, uno strumento potenzialmente rivoluzionario e su cui è necessario fare un attento monitoraggio. Infine, promozione del Fattore Famiglia quale strumento per fotografare le reali esigenze famigliari per affiancare l’ISEE.
A firmare il protocollo d’intesa sono stati Paola Roma, presidente dell’Ass. Comuni della Marca Trevigiana, Marco Della Pietra, presidente del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana, Mauro Visentin, segretario generale CGIL di Treviso, Massimiliano Paglini, segretario generale CISL Treviso-Belluno, e Roberto Meneghello, segretario territoriale FPL UIL Belluno Treviso.
“Questa sigla, in continuità con gli altri 6 accordi, porta ad assumerci degli impegni nei confronti dei cittadini – ha affermato Paola Roma, presidente dell’Ass. Comuni della Marca Trevigiana – in particolare iniziando dal tema dell’abitare, sul quale stiamo già lavorando in sinergia con tutti gli attori con particolare attenzione al Fondo dedicato al progetto, poi il tema socio-sanitario, dai Disretti e alla nuova costituzione degli ATS, senza poi dimenticare l’applicazione del Fattore Famiglia che abbiamo promosso insieme al Centro della Famiglia e che riguarderà da vicino i sindacati, impegnati anche sul fronte dell’ISEE. Dall’altra parte, viene stabilita un’unità d’intenti sulle politiche per la famiglia e il sostegno alla natalità, individuando nel fattore famiglia uno strumento utile a garantire sostegno ai nuovi nati ma anche alle persone con fragilità e agli anziani. Inoltre, la collaborazione per una connessione dei dati tra le banche dati dell’INPS e della Regione del Veneto, per dare la certezza ai comuni che le persone che arrivano a richiedere assistenze ai servizi sociali abbiano realmente i parametri richiesti per accedere agli stessi”.
“Una firma importante oggi, con cui si prosegue sulla linea di unione di intenti con i sindacati – ha commentato Marco Della Pietra, presidente del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana – il Centro Studi Amministrativi è coinvolto in particolare in molti punti, in particolare sul tema degli Ambiti Territoriali Sociali, le Comunità Energetiche Rinnovabili e il tema dell’Intelligenza Artificiale nella pubblica amministrazione, che sembra qualcosa di lontano, ma in realtà è già presente”.
“L’accordo delimita il campo di azione della contrattazione sociale anche fuori dal campo del lavoro – spiega Mauro Visentin, segretario generale CGIL Treviso – è necessario, soprattutto in questa fase dove i bisogni cittadini sono nuovi e spesso trasversali, supportare la contrattazione con modalità innovative e con strumenti di questo tipo, che affrontano necessità presenti guardando al futuro e non solo all’oggi. Il territorio ha bisogno di accordi di questo tipo”.
“Come ultimo atto del mio mandato da segretario della Cisl Belluno Treviso, sono molto contento di aver sottoscritto questo accordo, che prosegue sulla linea della collaborazione tra enti per il bene del territorio – aggiunge Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Veneto – in un’epoca in cui i cittadini spesso fanno fatica a trovare risposte, con questo accordo invece andiamo nella direzione di facilitare il rapporto con la pubblica amministrazione, anticipando anche alcuni temi futuri. Penso soprattutto al tema degli ATS il cui processo di creazione va seguito e governato per arrivare ad un risultato positivo che dia davvero una risposta ai cittadini”.
“Un ambito di collaborazione come questo è molto importante – dichiara Roberto Meneghello, segretario territoriale FPL UIL Belluno Treviso – in particolare sul tema ATS, dove sarà fondamentale la collaborazione tra gli enti per arrivare tra due anni a definire questi ambiti con un risultato ottimale in termini di servizi. Non dimentichiamo che su questo fronte sono in gioco anche molti posti di lavoro. Altro tema importante è quello dell’intelligenza artificiale. Su questo stiamo lavorando dato che è un tema da governare e non da subire, sia a livello locale che nazionale”.