Temperature esagerate, solleone e poche occasioni di refrigerio. L’Arpav nel suo ultimo bollettino richiama le condizioni limite di una stagione davvero calda che, in questa settimana, promette di far toccare picchi assoluti ai termometri.
Dopo una fine di primavera particolarmente fredda e piovosa, con l’inizio dell’estate meteorologica (1 giugno) le condizioni atmosferiche sulla regione si sono maggiormente stabilizzate: giornate in prevalenza soleggiate e temperature che si sono riportate su valori in linea se non leggermente superiori alla norma. Negli ultimi giorni, dopo una temporanea fase di instabilità registrata lo scorso sabato 22 con frequenti rovesci e temporali accompagnati da un sensibile calo termico, domenica 23 e lunedì 24 i valori termici hanno ripreso a salire raggiungendo massime di 31-33°C su gran parte della pianura e intorno ai 30°C in alcuni fondovalle.
Nei prossimi giorni la colonnina di mercurio è destinata a salire ulteriormente per l’espansione sull’Europa centro-occidentale di un promontorio anticlonico di origine nord-africana. L’apice del caldo sulla nostra regione sarà probabilmente raggiunto giovedì 27 quando le massime potranno arrivare a toccare i 36-38°C in molte zone della pianura e localmente a sfiorare i 39-40°C. Anche le temperature minime della notte aumenteranno fino a raggiungere valori intorno ai 23-24°C in pianura. Tra venerdì 28 e sabato 29 è attesa un’attenuazione del caldo, specie durante il giorno, per il parziale ingresso di correnti leggermente più fresche di origine continentale.
Aumento delle temperature e ozono: il caldo previsto nei prossimi giorni, in un contesto di tempo stabile e ben soleggiato, favorirà anche, nei bassi strati dell’atmosfera, la formazione di ozono, le cui concentrazioni potranno superare la soglia di informazione (180 microgrammi su mc.).