Anche nell’ultimo fine settimana, in conformità a quanto stabilito in sede di
Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Questore di
Treviso, Alessandra Simone, ha disposto servizi straordinari di controllo del
territorio interforze, finalizzati alla prevenzione e al contrasto della criminalità
diffusa e a tutela della piena fruibilità degli spazi urbani
Tali servizi, coordinati dalla Questura, sono stati svolti dalla Polizia di Stato,
dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di
Treviso, con l’ausilio della loro unità cinofila, e si sono protratti dal primo
pomeriggio di sabato fino alla domenica sera.
Nel corso dei servizi, nell’ambito dei quali sono state presidiate le note aree
del centro storico cittadino maggiormente interessate dall’afflusso dei giovani,
sono stati complessivamente identificati oltre 700 soggetti, di cui circa 200
minori.
Cinque giovani, di cui due minorenni, sono stati sanzionati in via
amministrativa perché colti in uno stato di ubriachezza manifesta. Agli stessi
è stato inoltre impartito l’ordine di allontanamento dal quadrante cittadino di
via Roma, in quanto la loro condotta molesta turbava la libera fruizione di
quell’area urbana. L’ordine di allontanamento, in caso di reiterata violazione,
può costituire il presupposto per l’applicazione del DASPO Urbano del
Questore.
Nel corso di tutto il fine settimana, in centro storico, non si è registrata alcuna
turbativa all’ordine pubblico ed alla sicurezza collettiva.
La Polizia di Stato, con il concorso operativo di tutte le altre forze di polizia,
continuerà a dare il massimo impulso ai servizi di prevenzione e controllo del
territorio, implementando la propria presenza nei luoghi ad alta
frequentazione della città, per garantire la sicurezza dei cittadini e la piena
fruibilità degli spazi pubblici.