Centro Diurno, Soggiorni Estivi, Ad Personam: dopo 2 anni di pandemia il Centro Sartor fa ripartire tutti i servizi a supporto degli anziani e delle famiglie del territorio

 

Nuovo passo di ritorno alla normalità per il Centro Servizi alla Persona Domenico Sartor. Dopo due anni di pandemia, tornano attivi tutti i servizi aperti all’esterno della struttura. A inizio mese ha riaperto infatti il “Centro Diurno”, creato per dare una risposta di tipo semi residenziale a persone che, pur non autosufficienti, sono in grado di essere trasportate, anche in modo assistito, dal proprio domicilio al Centro Sartor, proponendo un’accoglienza diurna con l’obiettivo di migliorare qualità della vita di tali persone e di sostenere e aiutare le loro famiglie. Non solo: per venire incontro alle esigenze delle famiglie del territorio, il Centro Sartor propone i “Soggiorni Estivi”, tramite i quali gli anziani potranno essere ospitati in stanze singole per brevi periodi dell’estate, godendo di servizi come fisioterapia, ginnastica dolce momenti ricreativi e sociali, ballo per gli ospiti, spettacoli di danza, passeggiate e chiacchiere in compagnia. Infine, il Sartor ha riaperto il servizio “Ad Personam” che svolge il ruolo di integrazione di alcuni servizi a domicilio, in particolare quello della consegna dei pasti.

“Appena le normative l’hanno consentito, abbiamo subito provato a organizzare il Centro Diurno che da sempre è uno dei nostri servizi più apprezzati e utili alla comunità – spiegano il presidente e la direttrice del Sartor, Maurizio Trento ed Elisabetta Barbato – nel pieno rispetto delle normative covid, siamo pronti ad accogliere anziani del territorio castellano per coinvolgerli in un luogo di benessere e dove poter svolgere diverse attività. Allo stesso modo, abbiamo pensato di supportare le famiglie e gli anziani del territorio tramite i soggiorni estivi, che permetteranno di vivere un breve periodo nel verde della nostra struttura, dotata di giardino sensoriale e parco. E riparte anche Ad Personam, soprattutto con la consegna di pasti a domicilio. Un aiuto alla qualità della vita di questi ospiti diurni e allo stesso tempo un supporto alle famiglie del territorio”.