Nuovi mezzi per Protezione Civile e Polizia Locale, la cerimonia di presentazione
Nuovi mezzi per Protezione Civile e Polizia Locale, la cerimonia di presentazione

Concluso il percorso di formazione promosso dal Comune di Treviso e tenuto dai professionisti del Consultorio Familiare del Centro della Famiglia sulla gestione del rapporto con le nuove generazioni

 

Un corso di formazione dedicato agli agenti della Polizia Locale di Treviso per gestire al meglio il rapporto con i minori che incrociano nei loro interventi in città. È l’iniziativa che il Comune di Treviso ha portato avanti nei mesi scorsi coinvolgendo 10 agenti in sette incontri formativi finalizzati ad acquisire nuove competenze per relazionarsi e comunicare in modo efficace e costruttivo con le nuove generazioni. Gli appuntamenti sono stati tenuti dai professionisti del Consultorio Familiare del Centro della Famiglia, ente socio-sanitario che, oltre ad offrire servizi di consulenza psicologica, psicoterapia e assistenza sanitaria, si occupa anche di interventi formativi su tematiche educative, relazionali e sociali.

Il percorso di formazione è nato su richiesta della Polizia Locale di Treviso con l’obiettivo di offrire agli agenti degli strumenti per comprendere al meglio i minori con i quali quotidianamente si trovano a interagire, con attenzione particolare alla fascia adolescenziale. Da un primo inquadramento teorico sulle differenze tra i bambini e gli adolescenti di oggi e di un tempo, gli incontri si sono poi concentrati nell’illustrare le dinamiche di cambiamento che coinvolgono i ragazzi nella fase dello sviluppo fisico, e dunque del cervello, e di ciò che questo comporta in termini di comportamenti ed emozioni, fino alle ricadute emotive, affettive e relazionali che coinvolgono il bambino e l’adolescente. Non sono poi mancati degli approfondimenti su come gli adolescenti vivono la sfera della affettività, della sessualità, sulle “azioni di rottura” ma anche sulle fragilità e sulle risorse. Il percorso ha visto anche incontri più pratici dedicati agli strumenti e alle strategie comunicative e relazionali da mettere in campo per una gestione positiva dei comportamenti, soprattutto in caso di situazioni conflittuali e comportamenti aggressivi.

«Un prezioso lavoro in rete ha permesso di dare vita a questa iniziativa importante di condivisione e formazione», le parole del sindaco Mario Conte. «E’ importante anche per la nostra Polizia Locale avere il giusto approccio con i tanti ragazzi che vivono e frequentano la Città, anche in un’ottica di collaborazione. Ringrazio il Comandante Gallo e gli agenti della Polizia Locale che hanno voluto condividere questo percorso, che va ad aumentare le competenze specifiche a beneficio della comunità così come ringrazio Adriano Bordignon e i professionisti del Consultorio del Centro della Famiglia per avere, ancora una volta, fornito un contributo in termini di esperienza e competenze con importanti risvolti in ambito sociale».

«Siamo sempre stati convinti», sottolinea il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «che l’approccio con i ragazzi debba essere supportato da una seria preparazione Svolta da professionisti. In questo caso gli psicologi sono fondamentali perché possono preparare al meglio gli agenti, aggiungendo così al ruolo di operatori di Polizia Locale quello di educatori».

«Fin dalla sua nascita il Consultorio Familiare si è impegnato nell’ambito della formazione, lavorando al fianco di enti scolastici, parrocchie e amministrazioni locali», afferma Adriano Bordignon, direttore del Consultorio del Centro della Famiglia . «Quella con il Comune di Treviso è una collaborazione solida e generativa e siamo lieti di aver messo a disposizione le competenze dei nostri psicologi e psicoterapeuti per questa iniziativa. L’età evolutiva è un ambito nel quale il nostro Consultorio ha lunga esperienza: i nostri operatori hanno trasmesso agli agenti non solo conoscenze teoriche, ma anche pratiche operative per affrontare al meglio il loro lavoro. Abbiamo trovato agenti motivati e orientati ad offrire le migliori risorse per la cittadinanza».