Confapi Treviso presenta la squadra per trainare crescita e occupazione

In un anno in cui il settore metalmeccanico ha completato la fase di recupero dei livelli occupazionali del periodo precrisi, Confapi Treviso ha presentato oggi il nuovo Consiglio Direttivo e la nuova sede operativa a Silea, presso il Fidelio Business Center, in Via delle Industrie 7.

Il luogo della sede, spiega la neo Presidente di Confapi Treviso Federica Polloni, è stato scelto in una specifica area industriale riqualificata perché crediamo fortemente nella rinascita e nella valorizzazione del territorio attraverso sistemi basati sull’economia circolare.

96.878 le Unità locali (10 mila nella sola città di Treviso), 79.092 le sedi d’Impresa, 17.786 Unità Locali Dipendenti per oltre 317 addetti sul territorio: questa è la demografia attuale delle imprese nel territorio trevigiano dove Confapi ritorna, dopo 24 anni, in un contesto che presenta luci e ombre.

Il depotenziamento degli incentivi fiscali statali e le continue tensioni politiche, determinano una grande cautela da parte delle aziende, soprattutto negli investimenti. Come anticipato, le previsioni per l’anno in corso indicano un calo degli investimenti industriali: 41,8% rispetto al 53,5% del 2018 in cui l’86,7% delle imprese trevigiane manifatturiere hanno destinando in media quasi il 44% del fatturato aziendale per macchinari ed impianti. Mentre il 30,7% delle imprese ha investito in ricerca e sviluppo, destinando in media il 4,3% del fatturato aziendale.

La fiducia, invece, si aggrappata ai dati positivi del primo trimestre 2019: la produzione è in aumento dell’1,7% e le vendite interne registrano un modesto +0,4% (in discesa dal +1,2% del 2018), comunque sopra la media per metalmeccanico (+1,6%), e più ingenerale per le micro e grandi imprese (+2,3%).

L’indice dell’occupazione è in lento recupero su base annua: +0,5% (dal precedente +0,3%), con dato migliore per il metalmeccanico (+0,9%) e per le piccole imprese (+1,8%). Rispetto al giugno 2008 (a dicembre 2014 in provincia si erano raggiunti i -28mila posti di lavoro), il saldo occupazionale è di poco sopra le 1.500 unità, ma sta crescendo a livelli costanti nel tempo.

Presente anche il direttore di INPS Treviso, Marco De Sabbata: “Ci troviamo in coda ad un periodo economico durissimo a livello nazionale a cui il territorio veneto ha risposto con coraggio e determinazione. La sostenibilità è un segno forte di responsabilità sociale. L’associazione è il ‘navigatore satellitare’ delle imprese. Come? Facendo conoscere il perimetro della legalità, intermediando con le istituzioni, semplificando gli iter burocratici. Per dare alcuni dati: 12.937 sono le domande per il reddito di cittadinanza, per dare sostegno ai disoccupati ma anche per sostenere il reinserimento al lavoro, 7.750 per il REI (Reddito di Inclusione). Le domande NASPI sono state 21.299 nel 2018, prevediamo un calo di 1000 domande circa per il 2019. La DID 356 mila in Veneto, di cui 197 mila donne, di cui 97 mila straniere, dato in ascesa. I dati per l’assunzione sono a -10%, mentre gli occupati in uscita -7%.”

Il Responsabile dell’Istituzione locale ha richiamato i presenti al senso di responsabilità che deve partire dalla politica arrivando ai cittadini, passando dalle Imprese e quindi dai corpi associativi come Confapi: “Troppa e disarmonica è la legiferazione nazionale; si deve semplificare. Ogni lavoratore ha una sua storia previdenziale e diventa impossibile anche per noi saper far fronte a tale situazione.”

In questi ultimi tre anni di presenza nel territorio provinciale di Treviso, il processo di aggregazione ha portato allo sviluppo di una base associativa all’interno della quale sono stati individuati eccellenti imprenditori che vanno a comporre il Consiglio Direttivo, in rappresentanza delle diverse categorie economiche.

“Essere nei luoghi in cui si fa l’impresa, che rappresenta un valore unico non abbastanza valorizzato. Il contesto che ospita la nostra sede, ad esempio, ha posto le basi per creare un polo multifunzionale in cui operano già 16 realtà imprenditoriali. L’abbiamo scelta anche per essere insieme alle nostre aziende” introduce così i lavori, la neo Presidente Federica Polloni. “Importante è, infatti, conoscere e comprendere il mercato attuale, per affiancare gli imprenditori a proiettarsi nel futuro con fiducia e con autostima. Facciamo network con le imprese, quindi, ma anche con le istituzioni per uno sviluppo integrato e sostenibile per il futuro. Fondamentale sarà creare coinvolgimento e responsabilità diffusa. L’impegno del consiglio direttivo e mio, oggi, è quello di far accadere le cose con coerenza, determinazione e attitudine al fare. La collaborazione con Apindustria Servizi, ente di formazione accreditato presso la Regione Veneto per i Servizi al lavoro, intendiamo costruire un dialogo costante ed offrire opportunità, già dalle prossime settimane, secondo una strategia sinergica di condivisione e confronto, partendo dalle esigenze e dalle richieste provenienti dal tessuto produttivo locale”.

Il Consiglio Direttivo si compone del vicepresidente Marco Zanatta di Zanatta Caffè con la delega allo sviluppo del territorio e al welfare, Yuri Marchi alla contrattualistica, Andrea Gallinaro alle Risorse Umane – education, Alberto Mazzariol, delega allo sviluppo del territorio e welafre, Nicholas Puggia e Mirko Schiavon, entrambi alla competitività, Industria 4.0 ed economia verde, Yuri Marki e Franco Menoncello alla contrattualistica e affari legali, infine Luciano Furlanetto all’internazionalizzazione.

In molte le istituzioni presenti a portare i loro saluti; tra queste il Sindaco Rossella Cendron del Comune ospitante di Silea: “Per me è un orgoglio ospitare a Silea la sede di Confapi la cui scelta lo conferma come territorio strategico nel territorio provinciale. Per uscire da questa situazione socio economico sono convinta che sia necessario fare squadra e avere visione strategica dello sviluppo territoriale. L’appesantimento burocratico rende difficile rispondere ai bisogni dei nostri operatori economici, fare rete ci salva. Auguro quindi un buon lavoro alla Presidente Polloni e al la sua squadra perché siano essi aggregatori di istanze forti e spinta per la riqualificazione del territorio e lo sviluppo imprenditoriale.”

“Auguriamo buon lavoro al nuovo Consiglio Direttivo di Confapi nell’altrettanto nuova sede operativa”, aggiunge in una nota il sindaco di Treviso Mario Conte. “I segnali positivi che arrivano delle piccole e medie imprese fanno ben sperare per il futuro: negli ultimi anni è stato fatto molto, anche grazie alle sinergie e al lavoro di chi, come Confapi, è da traino per i piccoli imprenditori nella formazione delle persone e nell’indirizzo degli studenti e dei giovani. Proprio le nuove generazioni potranno trovare in Confapi un alleato per dare nuova linfa al settore”.  

Il Vicesindaco e Assessore alle attività produttive del Comune di Treviso, Andrea De Checchi, parla invece di sostegno alla managerialità: “In 25 anni di professione, come avvocato il mio focus è stato il diritto societario, e ho avuto modo di osservare l’impresa veneta cambiare, non sempre in meglio. Dove questo è successo credo sia perché la nostra PMI ha la necessità di vedere il futuro non più come artigianato qualificato e di eccellenza, ma come industria qualificata e di eccellenza. Per far questo, fondamentale è il supporto dell’associazione per la trasmissione dei processi di innovazione e internazionalizzazione. Ben venga quindi la pluralità di risposta sindacale nel territorio trevigiano.”