Una tranquilla serata in piazza Giorgione a Castelfranco Veneto si è trasformata in una scena di caos e violenza nella notte tra sabato 5 e domenica 6 ottobre. I carabinieri hanno denunciato sette persone per una rissa furibonda che ha visto coinvolte due fazioni contrapposte, scaturita da apprezzamenti volgari rivolti a due giovani donne.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’incidente ha avuto inizio quando alcuni giovani hanno rivolto commenti pesanti e inappropriati a due ragazze che si trovavano in un locale della piazza in compagnia del padre. Il genitore, un uomo di 52 anni, è intervenuto prontamente per difendere le figlie, rispondendo agli insulti. Questa reazione ha scatenato una violenta risposta da parte del gruppo di molestatori, dando il via a uno scontro fisico che ha rapidamente coinvolto altre persone presenti sul posto.
Tra i denunciati figurano il padre 52enne delle ragazze importunate, due fratelli di 24 e 27 anni accusati di essere gli autori degli apprezzamenti iniziali, e altri quattro individui di età compresa tra i 20 e i 40 anni, intervenuti a sostegno delle parti coinvolte. Tutti e sette dovranno rispondere delle accuse di rissa aggravata e lesioni personali.
Le conseguenze più gravi della rissa sono state subite dal padre e da una delle figlie, che hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per le ferite riportate. Fortunatamente, non sono state segnalate lesioni di grave entità.
L’identificazione dei responsabili è stata resa possibile grazie al tempestivo intervento dei carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile (Nor). Le forze dell’ordine hanno condotto un’indagine accurata, raccogliendo le testimonianze dei presenti e analizzando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona.
Questo episodio solleva preoccupazioni sulla sicurezza nelle aree pubbliche durante le ore notturne e sulla necessità di promuovere il rispetto reciproco tra i cittadini. Le autorità locali potrebbero considerare l’implementazione di misure aggiuntive per prevenire simili incidenti in futuro, come un aumento della presenza delle forze dell’ordine nelle zone più frequentate durante i fine settimana o campagne di sensibilizzazione contro le molestie verbali e la violenza.
L’incidente serve anche come monito sulla rapidità con cui situazioni apparentemente banali possono degenerare in violenza, sottolineando l’importanza della moderazione e del dialogo civile nella risoluzione dei conflitti.