Roberta Nesto
Roberta Nesto

“Nel corso del 2023 la Conferenza dei Sindaci si è impegnata fortemente per stimolare il progresso economico e sociale delle nostre comunità. Gli incontri periodici, assieme al nostro Summit annuale, sono stati importanti momenti di riflessione e azione, indirizzandoci verso nuove prospettive di sviluppo. 

Nell’ultimo anno sono state molte le tematiche affrontate, tra cui lo sviluppo infrastrutturale, la salvaguardia dell’ambiente rurale, il miglioramento delle condizioni lavorative, l’inclusività, l’accessibilità e la sostenibilità sociale, ma anche l’erosione costiera, lo smaltimento del materiale spiaggiato e il “granchio blu”, hanno dominato le nostre discussioni e orientato le nostre iniziative”.

È la sintesi emersa della relazione di fine mandato 2023-2024 con cui, nel pomeriggio di ieri a Chioggia, ha fatto il punto la presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto e sindaca di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto.

Tante iniziative, quelle intraprese, volte a far crescere sempre più l’importanza e la reputazione dei territori costieri e lagunari della regione, sempre più eccellenza e punto di riferimento per il turismo balneare, ma ormai non solo balneare.

Dopo la relazione del sindaco Nesto ha fatto seguito l’elezione del presidente e del vicepresidente, che ha visto nuovamente la conferma all’unanimità rispettivamente della sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto, e del sindaco di Rosolina Michele Grossato, ponendo il mandato 2024-2025 in continuità con l’ultimo triennio.

“Ho ringraziato i colleghi per la nomina all’unanimità – le prime parole della neoeletta –. Il buon lavoro della Conferenza dipende dal lavoro di tutti e il gioco di squadra è un elemento imprescindibile. 

I sindaci hanno lavorato tutti con responsabilità e per la prosecuzione del lavoro ho accettato la richiesta dei colleghi. Ritengo poi che Cavallino-Treporti sia una spiaggia eccezionale, una località molto importante, e proprio per i numeri che esprime ha un grosso ruolo di responsabilità. Per questo mandato non ci sono grosse novità: dobbiamo continuare a portare avanti i tanti temi cruciali per la costa”.

I temi sul tavolo sono infatti molti e ogni anno diversi, perché il mondo del turismo cambia, si evolve in continuazione, e anche le azioni che di conseguenza i sindaci devono attuare.

“Dal garantire la sicurezza sul territorio, alla questione granchio blu, dall’erosione costiera alla gestione dei flussi turistici, i fronti aperti sono molti e trasversali a tutta la costa – continua la presidente Roberta Nesto –. Però siamo fiduciosi che la nostra Conferenza possa essere di sprone per chiedere interventi, risorse e norme per poter affrontare queste criticità e superarle. Il ruolo di politiche attive che la conferenza ha è proprio quello di farsi promotrice efficace verso i vari enti. Come stiamo facendo anche per l’importante riconoscimento di “Status di Comunità Marine”, per la maggior tutela dei nostri territori, dei nostri residenti e della preziosa risorsa che rappresenta il turismo”.

“Gli obiettivi che ci siamo prefissati per quest’anno – aggiunge il vicepresidente Michele Grossato – ci vedono proseguire le azioni intraprese: stiamo portando avanti un’attenta analisi per quanto riguarda l’erosione della costa attraverso importanti studi e speriamo di avere dei risultati che permettano di salvaguardare i nostri litorale che rappresentano una preziosa risorsa, visto che ogni anno spendiamo molto per tutti i lavori di ripascimento che vengono eseguiti nel periodo invernale e primaverili, a volte vanificati dalle mareggiate.

Stiamo molto attenti anche alle notizie alla comunicazione, in quanto sappiamo bene che specialmente i social media possono ingrandire delle problematiche che in questo momento non sussistono, come possono essere la presenza del “granchio blu” o dello spiaggiato, che al momento non rappresentano un problema per i nostri ospiti”.

“I punti di forza di questa Conferenza sono tanti – conclude la presidente Roberta Nesto –. Noi esprimiamo il primo distretto turistico balneare d’Italia, con un territorio ricco di potenzialità. Siamo un sistema maturo che si sta evolvendo in continuazione riscoprendo sempre nuove opportunità e che può esprimere ancora molto. Come territori siamo uniti nelle diversità, funzionando a livello locale in maniera diversa, con un’offerta turistica differente e per questo non ci facciamo concorrenza: diversi ma uniti”.