I Rotary Club della città di Treviso hanno donato, oggi pomeriggio, all’ospedale Ca’ Foncello un ecografo a ultrasuoni portatile, frutto di una raccolta fondi effettuata nel periodo della pandemia che ha permesso di acquistare, complessivamente, diciotto ecografi, donati alle strutture sanitarie del Triveneto impegnate nella lotta al Covid-19.
“Il Rotary – sottolineano i Presidenti dei quattro club cittadini – è una comunità internazionale che ha nel proprio DNA la volontà di affrontare grandi temi soprattutto legati alla salute; l’eradicazione della polio costituisce a livello mondiale uno degli impegni più significativi e prolungati nel tempo. La recente pandemia ha aperto una ulteriore sfida che il Rotary ha immediatamente colto, mettendosi al lavoro per elaborare, con passione, integrità e competenza, risposte concrete per trovare soluzioni efficaci e durature. È stato immediatamente organizzato un progetto globale che ha permesso di raccogliere 305.000 $, somma che ha consentito l’acquisto, per il territorio del Triveneto, di 18 ecografi che, dopo opportuno confronto con i medici specialisti impegnati in prima linea, stiamo consegnando alle varie strutture impegnate nella lotta al COVID-19. Per il territorio della Marca Trevigiana sono stati individuati l’Ospedale di Treviso e l’Ospedale di Oderzo”.
“Ai Rotary Club della città di Treviso, così come a tutti coloro che hanno partecipato alla loro raccolta fondi – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi – va il nostro più sentito ringraziamento per la vicinanza dimostrata. Con questa donazione il Rotary conferma la propria sensibilità, apertura e attenzione nei confronti delle istanze del territorio”.