Destro: «Agire anche su scala globale è l’unico modo per rispondere alla minaccia della pandemia. Nessuno sarà davvero al sicuro fino a quando il virus verrà debellato in ogni parte del mondo»
Un aiuto concreto all’Africa, e in particolare al Mozambico, con ricadute positive per tutto il mondo e quindi anche per il territorio di Padova e Treviso. Per dare slancio alla lotta contro Covid-19 su scala globale e contribuire a battere la pandemia. È questo lo spirito con cui Assindustria Venetocentro ha deciso di sostenere Un vaccino per “Noi”, l’iniziativa promossa da Medici con l’Africa Cuamm per portare il vaccino anti-Covid fino all’ultimo miglio di tutti i paesi in cui l’Ong padovana è presente.
Nelle settimane in cui si assiste a una nuova recrudescenza dei contagi, Assindustria Venetocentro ha deciso di donare 50mila euro al sostegno della campagna vaccinale in Mozambico, paese confinante con il Sudafrica dove è stata sequenziata la variante Omicron. Con questa donazione, Medici con l’Africa Cuamm potrà aiutare i sistemi sanitari locali a strutturare la campagna nelle province di Tete e Sofala, assicurando il trasporto dei vaccini, l’equipaggiamento delle strutture sanitarie, la formazione del personale, la sensibilizzazione della popolazione, il supporto ai centri vaccinali e l’avvio dell’attività di vaccinazione.
Medici con l’Africa Cuamm, partner del Ministero della Salute locale, ha realizzato una ricerca operativa sull’atteggiamento della popolazione di Tete e Sofala nei confronti della vaccinazione attraverso una survey su un campione di 450 persone, condotta con il supporto dell’Unione Europea. La ricerca ha messo in luce che il 73% del campione è pronto a farsi vaccinare, mentre il 25% è resistente al vaccino e il 2% è ancora indeciso.
La campagna di vaccinazione in Mozambico ha preso il via lo scorso 8 marzo, ma ad oggi solo il 13,73% degli oltre 31 milioni di abitanti ha completato la vaccinazione, e il Ministero della Salute ha espresso la volontà di vaccinare con la prossima campagna il 50% della popolazione. La donazione di Assindustria Venetocentro contribuirà alla somministrazione delle prime 20mila dosi, con il proposito di raggiungere numeri molto più elevati.
«Abbiamo invitato anche le imprese associate ad AVC ad aderire a questa importante iniziativa di Cuamm. È lo stesso spirito che ci ha visto ad inizio pandemia promuovere una straordinaria raccolta di fondi a sostegno dei sistemi sanitari e della ricerca anti Covid nei nostri territori, con la donazione di quasi 1,4 milioni di euro. Omicron, la variante africana che sta mettendo nuovamente in allarme le famiglie e le imprese del nostro territorio, è una nuova chiamata alla responsabilità che non possiamo permetterci di ignorare – dichiara Leopoldo Destro, Presidente di Assindustria Venetocentro -. La persistenza della pandemia è una minaccia che necessita di una risposta globale, di un impegno concreto per supportare la vaccinazione presso le popolazioni africane. Siamo convinti che nessuno può salvarsi da solo, che nessuno sarà davvero al sicuro fino a quando il virus non verrà debellato in ogni parte del mondo. Per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa di Medici con l’Africa Cuamm, organizzazione sociale di cui come veneti siamo orgogliosi, che opera in Africa da oltre 70 anni ed è presente in Mozambico dal 1978. Un impegno in linea con la nostra attenzione alla comunità, con il nostro sostegno ai progetti sociali e solidali del territorio, reso possibile dalla cultura del dono che contraddistingue le imprese di Assindustria Venetocentro».