Una serata che doveva essere di convivialità si è trasformata in tragedia. Sammy Basso, il noto biologo veneto affetto da progeria, è deceduto improvvisamente mentre cenava presso il rinomato ristorante di Villa Razzolini Loredan.

Sammy Basso aveva 28 anni ed era il più longevo malato di progeria al mondo.

La progeria, una malattia genetica estremamente rara, causa un invecchiamento precoce del corpo senza intaccare le facoltà mentali. Nonostante la sua condizione, Sammy aveva vissuto la serata con apparente normalità, godendosi la cena e la compagnia degli altri commensali.

Testimoni presenti sul posto riferiscono che nulla lasciava presagire quanto stava per accadere. Sammy stava conversando animatamente e sembrava in ottima forma. Tuttavia, poco prima delle 23, la situazione è precipitata rapidamente. Il giovane ha accusato un malore improvviso, che fin da subito è apparso grave ai presenti.

I commensali, rendendosi conto della gravità della situazione, hanno prontamente allertato i servizi di emergenza. Un’ambulanza del Suem118 di Treviso è giunta sul posto in breve tempo. Il personale sanitario, una volta arrivato, ha immediatamente iniziato le manovre di rianimazione cardio-polmonare, cercando disperatamente di salvare la vita del giovane.

Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi e la tempestività dell’intervento, per Antonio non c’è stato nulla da fare. I soccorritori hanno dovuto constatare il decesso sul posto, senza nemmeno poter trasportare il giovane al pronto soccorso per ulteriori tentativi di rianimazione.

La notizia della morte di Sammy Basso ha gettato nello sconforto non solo i presenti alla cena, ma l’intera comunità di Asolo. Il giovane, nonostante la sua rara condizione, era conosciuto per il suo spirito positivo e la sua determinazione nel vivere appieno ogni giorno, nonostante le difficoltà imposte dalla malattia.

La progeria, malattia che ha segnato la vita di Basso, è una condizione che colpisce circa 1 su 4 milioni di nati nel mondo. Le persone affette da questa patologia hanno un’aspettativa di vita media intorno ai 14 anni, rendendo ancora più straordinario il fatto che Sammy avesse raggiunto i 28 anni.

Le autorità competenti stanno conducendo le indagini di rito per determinare le cause esatte del decesso, anche se è probabile che sia legato alle complicazioni della progeria e chissà se

La comunità locale e il mondo della ricerca medica piangono la perdita di Sammy Basso, ricordandolo non solo come un paziente coraggioso, ma come un esempio di resilienza e gioia di vivere nonostante le avversità.