Il municipio di San Donà di Piave (foto di archivio)
Il municipio di San Donà di Piave (foto di archivio)

La secolare Fiera del Rosario di San Donà quest’anno non ci sarà per il Covid, Confcommercio propone “Le Fiere”. Un aiuto alle attività del centro cittadino e la possibilità di dare ai cittadini la possibilità di vivere, almeno in parte, l’atmosfera della Fiera del Rosario. Si chiama “Le Fiere”, il programma di appuntamenti organizzato da Confcommercio, con la collaborazione e il patrocinio dell’Amministrazione comunale, in programma per i giorni di domenica 4 e lunedì 5 ottobre, proprio nel fine settimana che, per tradizione, sarebbe stato dedicato alla storica Fiera del Rosario.

“L’emergenza Covid-19 e la conseguente necessità di non abbassare neppure un istante la guardia – spiega il presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo, Angelo Faloppa – ha spinto il sindaco a sospendere, per quest’anno, l’appuntamento storico per la città, capace di portare in centro migliaia di persone, dando un grande contributo all’economia di San Donà. A nostra volta non abbiamo potuto organizzare l’altro tradizionale appuntamento, quello con la Campionaria d’Autunno, dedicato specificatamente alle aziende. Però abbiamo voluto ugualmente cercare un modo per non abbandonare il centro e aiutare le attività”. Da qui la piena disponibilità data al Comune per organizzare due spazi di intrattenimento dove effettuare degli eventi nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni.

Le aree identificate sono la Corte Leonardo, dedicata a spettacoli di intrattenimento teatrali per bambini e adulti; quindi la piazzetta posta a fianco del Teatro Metropolitano Astra (la stessa dov’è stata realizzata la rassegna cinematografica nel corso dell’estate). Al programma è stato dato il nome di “Le Fiere”, proprio per richiamare all’appuntamento tanto atteso dai sandonatesi e non solo.

“Non è la soluzione all’annullamento di questa edizione della Fiera del Rosario – commenta il delegato comunale Confcommercio San Donà, Luigino Fontanello – ma è un modo per stare vicino ai commercianti e anche ai cittadini. La prudenza e il rispetto delle regole sono necessari nei nostri comportamenti, senza però abbandonare le esigenze di tutti, del commercio quanto quelle dei cittadini. E ancora una volta Confcommercio si è dimostrata vicina alla città, al suo centro, tenendo fede al suo modo di fare, che è sempre nel rispetto delle regole, per la sicurezza di tutti”.