Vendeva confezioni di alimentari con etichettatura fuori legge. Per questo motivo sono stati sequestrati in un negozio 80 pacchi di merce che è stata ovviamente tolta dal commercio. Il sequestro è stato effettuato in questi giorni dal Nucleo commerciale della Polizia Locale, nell’ambito dei controlli attivati per la tutela del consumatore e contro le frodi alimentari. 

Ad essere sottoposto agli accertamenti una bottega di San Pelajo, gestita da un 55enne nativo del Kosovo e residente a Villorba. Il negozio aveva messo in vendita tutta una serie di confezioni di dolci, biscotti, cioccolata, patatine e altri dolciumi con etichettature non conformi in quanto scritte in varie lingue straniere, alcune prive anche della data di scadenza dei prodotti. 

Oltre al sequestro della merce per un valore commerciale di 3 mila euro è scattata la sanzione amministrativa di 350 euro

«Stiamo effettuando una serie di verifiche sia su segnalazioni degli utenti sia su iniziativa del Nucleo commerciale di Polizia Locale», spiega il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «Tali violazioni vengono segnalate quando i clienti quando trovano sugli scaffali merce senza etichettatura in lingua italiana, con date di scadenza del prodotto incomprensibili se non assenti». 

Il rispetto delle normative igienico-sanitarie è di fondamentale importanza in quanto l’acquisto di prodotti scaduti o di cui non si sa la provenienza costituisce un rischio molto alto per la salute. «I consumatori devono controllare sempre bene la merce e pretendere ogni informazione chiara sui prodotti da acquistare», conclude Gallo. «Inoltre non bisogna esitare a segnalare eventuali anomalie direttamente al comando di Polizia locale che avvierà subito i previsti controlli».