Sintomi HIV: dopo quanto si manifestano e come riconoscerli?

La sindrome da immunodeficienza acquisita è una malattia che rende difficile all’organismo contrastare le altre malattie infettive.

Sintomi HIV: dopo quanto si manifestano

L’infezione da HIV può essere suddivisa in quattro stadi: incubazione, infezione acuta, periodo di latenza, AIDS.

Il periodo di incubazione è totalmente asintomatico e dura da 2 a 4 settimane dal momento del contagio. Durante l’infezione acuta, che dura mediamente 28 giorni, si manifestano sintomi tipicamente influenzali.

La terza fase (nuovamente asintomatica) può durare da 2 settimane a 20 anni. Nella fase dell’AIDS conclamato, infine, si sviluppano infezioni, polmonite, micosi e tumori vari.

Febbre

Uno dei primi segnali del contagio è una febbre lieve, che in certi casi può raggiungere anche i 38 °C.

L’innalzamento della temperatura può essere accompagnato anche da stanchezza, gonfiore alle ghiandole linfatiche e mal di gola. Il sistema immunitario, infatti, sviluppa una reazione infiammatoria quando il virus comincia a replicarsi.

Ingrossamento dei linfonodi e HIV

Tuttavia, l’HIV può provocare anche l’ingrossamento delle ghiandole linfatiche (principalmente quelle sotto l’ascella, nell’inguine e sul collo).

I linfonodi, infatti, fanno parte del sistema immunitario e tendono ad infiammarsi in presenza di un’infezione. Inoltre, non è da escludere anche la comparsa di un eventuale mal di gola.

Eruzioni cutanee e dolori muscolari

Le eruzioni cutanee tendono a comparire soprattutto sulle braccia e sul tronco. In genere, si tratta di manifestazioni non facilmente rapportabili ad altre cause e difficilmente curabili.

Un altro sintomo caratteristico del contagio da HIV è il dolore alle articolazioni e ai muscoli. Inoltre, la reazione infiammatoria prodotta dal sistema immunitario può determinare una sensazione generale di malessere e di stanchezza.

Piaghe in bocca e nel canale esofageo

Infine, in chi è affetto da tale virus si possono manifestare delle piaghe in bocca o nell’esofago, solitamente dovute all’herpes labiale.

Quest’ultimo, in modo particolare, si origina con più facilità perché la malattia indebolisce il sistema immunitario.