Nei giorni scorsi, i poliziotti delle Volanti della Questura di Venezia hanno rintracciato un cittadino di nazionalità nigeriana il quale risultava essere sospettato di numerose condotte delittuose che gli erano valse – oltre a numerose denunce – anche un Foglio di Via Obbligatorio dalla città di Venezia emesso dal Questore.
In particolare, verso la metà di marzo, il soggetto avrebbe posto in essere un tentativo di spaccata ai danni di alcuni esercizi pubblici.
Il sospettato, pertanto, rintracciato grazie all’attività delle Volanti della Questura di Venezia, è stato condotto nei locali della Questura.
Al termine degli accertamenti di rito, il cittadino straniero, con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato trovato irregolare sul territorio nazionale grazie alla pronta attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia.
Pertanto, è stato disposto nei suoi confronti un provvedimento di espulsione contestualmente eseguito mediante l’accompagnamento presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO) a cui si è dato seguito nella giornata di mercoledì scorso.
Tale ennesimo risultato conferma l’efficacia della nuova strategia di contrasto al fenomeno della criminalità diffusa posta in essere dalla Questura di Venezia attraverso mirati interventi volti non solo a rintracciare nel territorio soggetti socialmente pericolosi ed autori di diverse tipologie di reati, ma anche a predisporre, grazie all’attività costante dell’Ufficio Immigrazione, tutti gli adempimenti prodromici a garantire il loro immediato rimpatrio nel paese d’origine.
Quest’ultimo accompagnamento di un cittadino straniero irregolare con vari precedenti penali, infatti, si aggiunge ai precedenti 21 effettuati dalla Polizia di Stato di Venezia da inizio anno.
Un dato sicuramente positivo, a cui si aggiungono sempre da inizio 2024 ben 91 provvedimenti di espulsione emessi nei confronti di soggetti irregolari sul territorio e 9 rimpatri diretti nel territorio di origine effettuati dalla Questura di Venezia.
Un dato in netto aumento rispetto a quello dell’anno precedente (nel corso dei primi mesi del 2023 erano stati effettuate 65 espulsioni ed 1 rimpatrio).