Nella serata di 27 gennaio scorso i Carabinieri della Compagnia di Portogruaro
hanno arrestato in flagranza di reato un 37enne di origini straniere, poiché presunto
responsabile di “atti persecutori” commessi nei confronti della moglie.
I militari, allertati dalla locale Centrale Operativa su segnalazione di una donna,
sono intervenuti presso l’appartamento della richiedente, poiché il marito, dal quale
è in fase di separazione, avrebbe nuovamente tentato di entrare nel domicilio ove
la stessa vive con i propri figli minori, la madre e la sorella.
L’uomo infatti, già nella giornata precedente, si sarebbe presentato presso
l’abitazione della coniuge con la pretesa di entrare, gridando ad alta voce e
colpendo a calci la porta l’ingresso.
Nella circostanza del 27 gennaio il medesimo sarebbe stato scoperto dalla moglie
mentre stava tentando di entrare in casa dalla portafinestra di una camera da letto,
che avrebbe raggiunto dopo essersi arrampicato dall’esterno del condominio.
A quel punto, lo stesso si sarebbe allontanato scavalcando il parapetto e
scendendo al piano inferiore, raggiungendo successivamente il pianerottolo
dell’abitazione della moglie.
Non riuscendo ad entrare in casa poiché la porta era chiusa a chiave, avrebbe
acceduto nell’appartamento attiguo e disabitato previa effrazione dell’ingresso,
verosimilmente per rimanere in attesa di un momento favorevole per entrare in
quello dei familiari, venendo però nuovamente scoperto dalla vittima.
Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha permesso di rintracciare e fermare
lo straniero sul terrazzo esterno dell’abitazione della donna, che il medesimo
avrebbe raggiunto uscendo dall’appartamento abusivamente occupato attraverso
una portafinestra.
Al termine delle formalità di rito ed a seguito dell’udienza di convalida, tenutasi il 31
gennaio, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’“allontanamento dalla
casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona
offesa e di comunicazione con la stessa in qualsiasi forma, con applicazione del
braccialetto elettronico”.