La Giunta comunale, riunita il 26 gennaio in Web conference, ha approvato l’accordo tra il Provveditorato Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia ed il Comune di Venezia, per la realizzazione di una serie di interventi nel territorio comunale aventi carattere di estrema urgenza e relativi al ripristino ambientale, al recupero e restituzione agli usi civici, alla manutenzione ed escavo di canali acquei al fine della loro navigabilità in sicurezza.
“Sono davvero molto contenta – commenta il Provveditore alle Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Cinzia Zincone – perché con questo accordo si attivano interventi importanti per il territorio e, inoltre, a breve partiranno i cantieri, fattore fondamentale per la ripresa economica e sociale. Un accordo che è anche un esempio di collaborazione virtuosa tra Enti impegnati per la tutela del bene comune, in una visione integrata essenziale per lo sviluppo”.
“Nello specifico si tratta di sei importantissimi interventi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – che, grazie a un lavoro meticoloso e puntuale portato avanti dal sindaco Luigi Brugnaro di concerto con il Provveditore alle Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Cinzia Zincone, andranno a dare un definitivo impulso alla manutenzione straordinaria dei canali e a delle aree che da decenni non erano più stati oggetto di lavori”.
“Si partirà con il canale in località Montiron – Altino – aggiunge Zaccariotto – per proseguire con il Marzenego-Osellino, il Canal Salso, le rive e le sponde di Forte Marghera, lo specchio d’acqua a Cannaregio in località San Giobbe e l’area di Campalto. Tutti interventi che prevedono distinte attività progettuali con differenti tempistiche realizzative, ma che vedono Comune e Provveditorato procedere coordinati sia nella fase progettuale ed esecutiva delle opere, sia per la loro successiva gestione e manutenzione. Inoltre, come riporta l’accordo, il Provveditorato si impegnerà, nel limite della copertura economica disponibile, a finanziare e occuparsi della realizzazione di tutti gli interventi lasciando esclusivamente al Comune di Venezia la progettazione e di ricoprire il ruolo di stazione appaltante per i lavori legati al Canal Salso e al ripristino delle rive e delle sponde di Forte Marghera”.
“Questi progetti – commenta il sindaco Brugnaro – sono una chiara risposta alle necessità di un territorio che ha, nell’integrazione tra terra e acqua, un suo elemento distintivo. In questi anni abbiamo voluto dare un segnale facendo ripartire quel progetto di escavo dei rii all’interno della città antica che da tempo era stato abbandonato, così da garantirne la navigabilità. Ora era fondamentale assicurare lo stesso percorso ad altre fondamentali vie di comunicazione che, partendo dallo Stato da Mar, possono collegare allo Stato da Tera. Ne è un esempio l’importante collegamento del Montiron attraverso il quale potremmo assicurare agli abitanti di Burano e a tutti i residenti della Laguna nord un percorso diretto e più rapido alla terraferma, senza dover passare per Piazzale Roma. Una vera e propria rivoluzione dal punto di vista della mobilità che faciliterà gli spostamenti. Non solo, se prendiamo il tratto del Marzenego-Osellino riusciremo a ridare dignità a un canale, ormai interrato, che dal centro di Mestre porta direttamente in Laguna e che, se reso nuovamente navigabile consentirà un’ulteriore via d’accesso alla terraferma sfruttando l’acqua”.
“La stessa cosa – prosegue il primo cittadino – vale per il Canale Salso che arriva fino al cuore di Mestre. Un affascinante boulevard acqueo che risplenderà tra pontili nuovi e ristrutturati e che sarà interamente illuminato. Tutto passando per quel Forte Marghera sul quale in questi anni abbiamo investito più di 17 milioni di euro e che ora sarà interessato, proprio grazie a questo accordo, da un intervento minuto di pulizia di tutte le rive e le sponde. Così facciamo in modo che una struttura che abbiamo fortemente voluto rivitalizzare diventi ancor più luogo per i giovani, per le famiglie che potranno raggiungerlo non solo in macchina o in piena sicurezza attraverso le nuove piste ciclabili, ma anche in barca. Attenzione sarà dedicata allo specchio d’acqua davanti a San Giobbe a Cannaregio, per creare un luogo per approdo delle barche di chi arriva dalle isole della Laguna Nord come Torcello, Burano, Murano e che, attraverso il nuovo ponte Solesin, potranno giungere velocemente alla stazione dei treni. Infine, il progetto su Campalto che ci permetterà di consegnare alla città un’area completamente disinquinata, estendendo verso est il parco di San Giuliano. Confermiamo, ancora una volta, l’attenzione dell’Amministrazione all’incremento degli spazi verdi fruibili alla cittadinanza. Oggi abbiamo chiuso un importante accordo, sono fatti concreti e non sogni. É stato un lavoro lungo e delicato per il quale ringrazio il Provveditorato e il Provveditore Zincone per aver deciso di assicurarne i finanziamenti. Venezia guarda al suo futuro e, nonostante il momento che stiamo vivendo, non si ferma e si prepara a ripartire guardando ai giovani e assicurando loro una città sempre più vivibile e capace di essere sempre più attrattiva”, conclude Brugnaro.