Lunedì 24 in programma la presentazione dell’ultimo libro di Valentina Furlanetto. Martedì 25 a Palazzo Giacomelli torna il format “Le follie dell’imprenditrice” con Elisa Menuzzo e Giorgia Giacchetto

 

Il festival Robe da Mati si avvicina alla chiusura non prima di aver regalato al suo affezionato pubblico due importanti momenti di confronto e di scoperta attinenti al tema scelto per questa edizione della kermesse, la “Follia, singolare femminile”. La prima data in cartellone è quella di lunedì 24 alla Libreria Feltrinelli di Treviso con la scrittrice e giornalista Valentina Furlanetto e la presentazione della sua ultima fatica letteraria: “Cento giorni che non torno. Storie di pazzia, di ribellione e di libertà”.

Un viaggio tra dolore, vergogna e riscatto che intreccia le vite di Franco Basaglia e di Rosa, una donna costretta ad affrontare il manicomio e a combattere con la malattia mentale. Protagoniste femminili anche per il secondo e ultimo evento della rassegna: “Le follie dell’imprenditrice”, un talk moderato da Alessandro Garofalo che coinvolge due trevigiane di successo, Elisa Menuzzo e Giorgia Giacchetto, che racconteranno le loro esperienze e le loro idee di business. Fino al 30 giugno, inoltre, è possibile visitare la mostra di Outsider Art di Robe da Mati al Museo Bailo: un’occasione senza precedenti per scoprire nuovi significati e volti dell’arte.

Per l’ottava edizione del festival Robe da Mati la “Follia” si fa “singolare, femminile” e invita a superare i pregiudizi di genere aprendosi a nuovi punti di vista sulla realtà e sulla salute mentale. Interpreti di questo messaggio tre donne, le loro storie, le loro idee e i loro traguardi. Il 24 giugno, alle ore 18, alla libreria Feltrinelli di Treviso, la scrittrice e giornalista montebellunese di Radio24, Valentina Furlanetto, presenterà il suo ultimo libro: “Cento giorni che non torno. Storie di pazzia, di ribellione e di libertà”. Un racconto che attraversa gli spazi dolorosi del manicomio e si snoda tra due esistenze parallele: quella di Franco Basaglia e di Rosa, una giovane nata e cresciuta non lontano da lui, che viene investita da un’auto e da quel momento combatte con le crisi epilettiche e con la malattia mentale.  <<Cento giorni che non torno» è ciò che Rosa ripete a una delle figlie che la va a trovare di nascosto, vivendo la vergogna di una madre internata. Con la lucidità della cronista e la sensibilità della narratrice, Valentina Furlanetto accompagna il lettore in un secolo di vite intrecciate, tra guerra, sofferenza e la speranza che si apre dall’approvazione della legge 180.

Martedì 25 giugno alle ore 18 l’appuntamento è invece a Palazzo Giacomelli con una tavola rotonda sull’imprenditoria femminile – “Le follie dell’imprenditrice” – presentato dall’esperto di innovazione Alessandro Garofalo e due donne d’affari trevigiane: Elisa Menuzzo, founder e CEO di Treviso Tiramisù e Giorgia Giacchetto, CEO di Veneto Vetro, che sveleranno i segreti del loro successo, le difficoltà che hanno incontrato sul loro percorso e la loro visione del business al femminile.

Ultima settimana anche per l’esposizione di Outsider-Art ospite al Museo Bailo. In mostra le creazioni di Darko, Albert Bomarziano, Mr Heart e Anna Pietrobon, artista e socia della cooperativa Sol.Co., sul tema “I mostri che abbiamo dentro”. La rassegna è stata realizzata in collaborazione con Tapu Singolart e sarà visitabile fino al prossimo 30 giugno negli orari di apertura del Bailo, da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 18. L’ingresso è compreso nel biglietto del museo.

 “Robe da Mati” è organizzato dalla cooperativa sociale Sol.Co., una fiorente realtà del territorio nata nel 1992 per dare l’opportunità alle persone in situazioni di svantaggio e di disagio psichico di poter intraprendere arricchenti percorsi occupazionali.