Comincia la conta dei danni nelle campagne vicentine dopo la tempesta che ha colpito il territorio la notte scorsa, con forti raffiche di vento e chicchi di grandine grossi come palline da tennis che hanno colpito violentemente le colture.

Tempesta: le aziende agricole più danneggiate

Le aziende agricole più danneggiate sono nei territori di Costabissara, Caldogno, Isola Vicentina, Monticello Conte Otto, con mais e soia tra le coltivazioni più danneggiate, anche se si registrano perdite anche per orticole, vigneti e vivai. A Caldogno il vivaio di Ivan Zazzaron ha subito perdite a piante sempreverdi, ornamentali ed altre in vaso, oltre che a strutture scaraventate a terra dal vento e rami spezzati.

Le parole di Confagricoltura Vicenza

Spiega Massimo Cichellero, direttore di Confagricoltura Vicenza: “Stanno arrivando parecchie segnalazioni da tutto il territorio a Nord. Nei prossimi giorni faremo le valutazioni più dettagliando. Per il mais è la seconda stagione sfortunata: l’anno scorso la siccità ha causato perdite molto alte, mentre quest’anno le pannocchie sono state falcidiate dalla tempesta. Siamo preoccupati anche per la soia, che è stata pure violentemente colpita dalla grandine”.