Domenica 19 marzo, alle 16, nella sala Coletti del Museo di Santa Caterina l’Amministrazione comunale di Treviso promuove l’incontro pubblico “Tina Anselmi: il coraggio di esserci” che avrà come ospite Anna Vinci, biografa di Tina Anselmi.
L’appuntamento nasce dall’opportunità di presentare a Treviso, la città che dal 1968 al 1992 rappresentò la circoscrizione elettorale di elezione di Tina Anselmi (la Venezia-Treviso, poi trasformata in Veneto 2), la prima presentazione in Italia del libro “Storia di una passione politica”, di Tina Anselmi con Anna Vinci edito da Chiarelettere. La pubblicazione ha ispirato la Fiction Rai “Tina Anselmi. Una vita per la democrazia” prossimamente in onda su Rai 1 e Rai Play. Ripercorrendo le origini di un percorso personale e politico sfociato nel suo ruolo di Ministra del Lavoro e della Previdenza Sociale, prima donna nella storia della Repubblica, e nel suo impegno nelle commissioni Igiene e sanità e Affari Sociali, occupandosi molto dei problemi della famiglia e delle pari opportunità tra uomo e donna.
«L’incontro nasce all’interno di un progetto più ampio, condiviso con Anna Vinci e Maria Teresa Anselmi, nato per valorizzare l’impegno sociale, civile e politico di Tina Anselmi, portandola come figura d’ispirazione ai giovani e a quanti hanno un ruolo attivo nella comunità», spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Treviso, Gloria Tessarolo. «Per noi trevigiani, per i veneti, Tina Anselmi è una figura cara, vicina alla comunità, attenta alle persone, concreta, appassionata, figlia di questa terra e capace di portare a livello nazionale valori fondamentali per la crescita politica e collettiva. Oggi riteniamo che il tributo a questa donna non sia solo nelle cerimonie in ricordo, pur significative, ma nello stimolo che la sua vita può dare a un agire attivo e attento nei confronti degli altri, nel servizio alla comunità, senza distinzione in competenza, esperienza, età. Ringrazio Anna Vinci e Maria Teresa Anselmi, perché hanno creduto in questo territorio e ci danno la possibilità, con il progetto “Tina Anselmi: la gioia dell’impegno” di portare Tina ai giovani delle scuole trevigiane, certe che il suo passaggio non li lascerà indifferenti».
Inoltre, in occasione dei 10 anni dall’apertura di “Spazio Donna Treviso” l’assessorato alle Pari Opportunità ha voluto andare nelle scuole per parlare di politica e partecipazione con il progetto “Tina Anselmi: la gioia dell’impegno”, per essere d’ispirazione per le giovani generazioni. Cinquanta studentesse e studenti del Liceo Da Vinci di Treviso incontreranno Anna Vinci per conoscere Tina, protagonista del Novecento che difficilmente trova spazio nei programmi scolastici, ma la cui opera definisce ancora oggi il benessere e la tutela di tutti i cittadini e tutte le cittadine. Quando scelse di partecipare alla lotta partigiana, per dare il suo contributo alla conquista della libertà e della democrazia Tina aveva sedici anni, la stessa età delle studentesse e degli studenti che verranno coinvolti nel progetto.