Anche quest’anno Treviso è stata teatro di una competizione culinaria, anzi pasticcera, senza confronti, che ha visto 240 concorrenti sfidarsi nella preparazione del dolce italiano per eccellenza: il tiramisù. La Tiramisù World Cup 2024 si è conclusa con la vittoria di due donne veneziana.

Le vincitrici: tra tradizione e innovazione

Nella categoria “ricetta originale”, il primo premio è stato assegnato a Nadia Ceoldo, 45enne architetto e insegnate d’arte di Salzano. La sua interpretazione impeccabile dei sei ingredienti canonici – uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao – ha conquistato la giuria, dimostrando che la perfezione risiede spesso nella semplicità.

Il premio per la “ricetta creativa” è andato invece a Isabella Bucciol, 44enne impiegata di Portogruaro. La sua audace creazione, che ha incorporato polvere di liquirizia, marmellata di arance e un croccante di arachidi, ha dimostrato come l’innovazione possa sposarsi magnificamente con la tradizione.

Un evento di risonanza internazionale

L’ottava edizione della TWC ha attirato partecipanti da tutto il mondo, con oltre il 30% di iscritti provenienti dall’estero. Questo dato sottolinea la crescente popolarità dell’evento e il suo status di appuntamento imperdibile per gli amanti del tiramisù a livello globale.

Francesco Redi, dell’organizzazione Twissen, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento: “È stata un’altra edizione di cui siamo davvero contenti, abbiamo visto tanto entusiasmo e tanta passione da parte di concorrenti, giudici, pubblico e tutti gli attori coinvolti”.

Omaggio alle radici e sguardo al futuro

L’edizione 2024 si è svolta sotto il tema “Treviso e le Radici”, in concomitanza con l’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dedicata alle radici italiane all’estero. Un momento toccante è stato dedicato alla memoria di Roberto “Loli” Linguanotto, considerato il padre del Tiramisù di Treviso, recentemente scomparso.

Guardando al futuro, gli organizzatori hanno già aperto le iscrizioni per la TWC 2025, promettendo un’edizione ancora più ricca e internazionale.

Gli altri premiati

Oltre alle vincitrici, il podio della ricetta originale ha visto al secondo posto Stefania Bovo di Vicenza e al terzo Mauro Akio Kamiguchi, ingegnere aeronautico brasiliano. Per la ricetta creativa, il secondo posto è andato ad Antonio Panzetta di Noventa di Piave con un tiramisù al rosmarino, lime e zenzero, mentre il terzo è stato conquistato da Miriam Pressato di Padova con una versione alle nocciole pralinate, cioccolato fondente e amaretti.

La Tiramisù World Cup si conferma così non solo una celebrazione della tradizione dolciaria italiana, ma anche un laboratorio di creatività e innovazione culinaria, capace di unire persone da tutto il mondo nella passione per uno dei dessert più amati di sempre.