L'autobus precipitato dal cavalcavia a Mestre - foto dal web
L'autobus precipitato dal cavalcavia a Mestre - foto dal web
Tragedia a Mestre, gravissimo incidente stradale questa sera verso le 19.40.
Un autobus – dovrebbe essere elettrico vista la presenza di batterie che si sono incendiate -, dell’Azienda “La Linea”, con a bordo numerosi passeggeri, un pullman di linea che trasportava turisti stranieri di varia nazionalità (ucraini, tedesci, francesi, spagnoli), per cause in corso di accertamento – dalle prime informazioni pare che l’autista del mezzo (morto nell’impatto) abbia accusato un malore –  è precipitato dal cavalcavia Rizzardi precipitando sul sedime stradale che costeggia la ferrovia, andando a fuoco. Il pullman era diretto da Venezia a Marghera verso il camping ‘Hu’ di Marghera.
Vi sarebbero numerose vittime, si parla di 21 persone, tra le quali anche due bambini, e una quindicina di feriti. E’ stata bloccata la circolazione ferroviaria tra Mestre e Venezia Santa Lucia ed,  inoltre, interrotta la viabilità su Rampa Rizzardi.
Il traffico verso Mestre è deviato in direzione San Giuliano.
L’Ulss 3 ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze”, che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali, richiamando al lavoro personale di rinforzo.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco insieme ai sanitari del SUEM 118 e alla Polizia Stradale.Sul luogo dell’incidente anche il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha così scritto sui suoi canali social ufficiali:
“Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole”.
Questo invece il messaggio della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni: “Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del Governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il Sindaco Luigi Brugnaro e con il Ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia”.
E queste sono le parole del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia:
“E’ una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21,
vittime e di più di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in
gravissime condizioni. Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori. È stata
immediatamente attivata l’intera rete del SUEM 118 del Veneto. I feriti sono stati
trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso. Sono state impiegate
più di 20 ambulanze e sul posto è stato fatto convergere anche l’elisoccorso di Treviso.
Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani: sono ancora in corso le
operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco,
della Questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi. Esprimo sin da ora il cordoglio dell’intera Regione Veneto a tutte le famiglie che in queste ore stanno vivendo un pesantissimo lutto o sono provate dalle condizioni dei loro cari feriti. Ho chiesto all’intera nostra sanità di mettere in campo ogni risorsa possibile per prestare il massimo dell’assistenza”.

“Apprendo con sgomento dell’incidente avvenuto a Mestre. Un abbraccio ai familiari delle vittime, alla cittadinanza tutta, al sindaco Luigi Brugnaro e a chi sta prestando soccorso in queste ore terribili”.
Lo scrive su Twitter l’eurodeputata del Partito democratico Alessandra Moretti.

“Siamo costernati per la immane tragedia che ha colpito la nostra comunità e il cui drammatico bilancio, purtroppo, non è ancora definitivo. Esprimo il più sentito cordoglio per le vittime e la più sincera vicinanza alle famiglie e a tutti i soccorritori in questo momento così difficile. Ora è il momento del silenzio e del dolore poi toccherà alle autorità competenti accertare cosa è accaduto”. Lo afferma il segretario regionale del Partito Democratico, Andrea Martella.

Michele Zanocco, segretario generale Cisl Venezia: “La Cisl Venezia esprime vicinanza e cordoglio per le vittime della tragedia avvenuta stasera nel cavalcavia di Mestre. È assolutamente necessario far luce sulla dinamica di quanto accaduto, per fare giustizia nei confronti delle vittime e dei loro familiari, per evitare che simili drammi si ripetano in futuro”.

Aggiornamento delle ore 7. Questa mattina è stato tolto il pullman caduto dalla cavalcavia. Il traffico sia stradale che ferroviario è tornato alla normalità. Confermato il numero di morti, 21, e di feriti, 15, di cui 5 gravi.
Alla guida dell’autobus caduto dal Cavalcavia c’era il quarantenne Alberto Rizzotto, originario di Tezze di Piave in provincia di Treviso. Rizzotto era un dipendente della Martini Bus srl che aveva noleggiato il mezzo alla società “La Linea” la quale aveva il contratto di trasporto per i turisti del campeggio in gita a Venezia.