Purtroppo, il caldo asfissiante che colpisce Treviso non è tutto da imputare a correnti che provengono dall’Africa: secondo i dati di Stopglobalwarming sull’innalzamento delle temperature in Italia dal 1960 ad oggi, la capitale della Marca è nella parte “alta” (e quindi negativa) degli indicatori che riguardano la salute ambientale del territorio.
Se, in Europa l’innalzamento medio della temperatura è di poco inferiore ai 2 gradi, a Treviso si registra un incremento di 2,54 gradi. Come è noto l’innalzamento delle temperature è legato ai gas serra, in particolare alle emissioni di anidride carbonica causate, principalmente, dalla produzione di energia da fonti fossili (carbone, petrolio, gas naturali), dall’utilizzo di carburanti della stessa natura e dalle attività agricole e zootecniche di tipo intensivo.
Fortunatamente la situazione non è irreversibile e noi, nel nostro piccolo, possiamo fare molto per migliorare la situazione di Treviso e provincia e contribuire alla salute del pianeta Terra. In che modo? Ecco qualche piccolo consiglio da seguire.
- Non sprecare acqua. Evitiamo di lasciare aperta l’acqua corrente quando non è necessario! Ad esempio, quando ci laviamo i denti o ci insaponiamo sotto la doccia possiamo chiudere i rubinetti, risparmiando litri e litri d’acqua al giorno. Non ci ringrazierà solo il pianeta, ma anche la bolletta!
- Scegli lampadine a basso consumo. Si potrebbe obiettare che sostituire tutte le lampadine di casa con altre a basso consumo sia uno spreco di materiali funzionanti e una grande spesa. Obiezione accolta! Non è necessario cambiarle tutte in una volta, possiamo decidere di sostituire le lampadine con quelle a basso consumo una volta che si siano fulminate. Non tutti sanno che in questo modo il taglio nei consumi è netto, fino all’80% con una significativa riduzione di CO2 nell’atmosfera. Che dite, anche il portafogli ne trarrà qualche beneficio?
- Ripara gli elettrodomestici. Noi siamo la generazione usa e getta, anche con grandi dispositivi come gli elettrodomestici! Evitiamo di sprecare materie prime, emissioni di CO2 e soldi per la produzione di nuove lavatrici o frigoriferi e ripariamo i guasti se possiamo. Sempre ai fini di risparmi energetici – nostri e di risorse – il consiglio è quello di contattare professionisti di cui possiamo fidarci, se stai cercando tecnici certificati per la riparazione e l’assistenza di elettrodomestici a Treviso e dintorni, vai SulSicuro per non sbagliare.
- Vai a piedi. Perché utilizzare la macchina per andare in palestra, dove si starà almeno mezz’ora sul tapis roulant? Spostiamoci a piedi! Fa bene alla linea, non inquineremo l’ambiente con i gas di scarico dell’auto e con le emissioni di CO2 dell’apparecchio elettrico per fare sport. Se non siamo degli sportivi possiamo iniziare ora con la scusa di uno stile di vita green: se dobbiamo fare tragitti inferiori o uguali ai 2km non utilizziamo la macchina ma andiamo a piedi, sarà un piacere oltre che una sana abitudine.
- Riduci gli oggetti monouso. No, no e ancora no ai piatti e bicchieri di plastica monouso! Se la lotta alle cannucce di plastica ha visto lo stile di vita ecosostenibile trionfare alla grande, sono ancora tantissimi gli oggetti monouso della vita quotidiana. Se non riusciamo a eliminarli del tutto, cerchiamo quantomeno di ridurli all’osso: sostituiamo le bottiglie di plastica con quelle di vetro in casa e con borracce d’alluminio – anche più carine esteticamente – per quando siamo fuori casa.