Sabato 12 e domenica 13 settembre, nel centro storico di Treviso, sarà possibile partecipare ad un percorso incentrato sul modo di vivere in Città nel Medioevo attraverso dieci tappe che faranno da sfondo ad altrettanti ambiti di vita del 1300 trevigiano.
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione del liceo Canova in un programma di alternanza scuola/lavoro, ha permesso la formazione di 25 studenti che si sono resi disponibili per questo progetto extrascolastico. Il “viaggio” infatti si potrà fare in due modi: 10 tappe tutte di fila insieme all’organizzatrice delle giornate all’insegna della cultura Medievale, Manuela Parma, oppure in ordine casuale con la presenza, in ogni punto di interesse, di studenti preparati sull’argomento.
L’iniziativa, che gode del Patrocinio del Comune di Treviso, è aperta a tutti con la possibilità di conoscere tutti i segreti della Treviso medievale in inglese, francese, tedesco e russo. Il percorso è stato pensato anche per i non vedenti.
Si partirà dalle Mura all’altezza dei bastioni per introdurre un concetto più ampio che è quello, sempre attuale, di appartenenza ad un territorio per approdare successivamente a San Francesco, un tempo sede dell’Inquisizione a Treviso, per comprendere il concetto di religione.
Alla Pescheria sarà possibile conoscere le usanze culinarie dei nostri antenati e scoprire alcune importanti invenzioni che usiamo ancora oggi. La quarta tappa sarà Santa Caterina che, grazie al ciclo di affreschi di Sant’Orsola, illustra quella che era la moda del periodo e quindi il vestiario medievale. Si proseguirà poi con Piazza Santa Maria dei Battuti, già sede del vecchio ospedale di Treviso, che fa da cornice a quella che era l’arte medica dell’epoca.
Seguirà Piazza dell’Umanesimo Latino, oggi sede universitaria, che sarà il luogo in cui si parlerà dell’istruzione medievale, delle università e della stampa a caratteri mobili. Alla Loggia dei Cavalieri si potranno conoscere le feste e i giochi che hanno reso famosa Treviso come la marca gioiosa et amorosa e quella che all’epoca era anche nota come urbs picta e Piazza dei Signori per alcuni approfondimenti su quello che era il governo del comune all’epoca.
In Piazzetta Monte di Pietà si potrà apprendere quale fosse il concetto di denaro nel Medioevo. Ultima tappa la chiesa di San Nicolò per parlare di occhiali, lenti di ingrandimento e non solo. Anche i bambini potranno assistere alle visite grazie ad un linguaggio semplice e accattivante.
Farà da cornice a questo itinerario una serie di proposte di intrattenimento fra le quali un giro in barca sul Sile che nel Medioevo era navigabile lungo tutto il suo corso con partenza presso la società “Canottieri Sile”. Per i bambini sarà possibile realizzare delle opere con la creta con l’aiuto e la vigilanza di Ilenia.
Non potevano mancare le streghe che ci ammalieranno con magiche letture e trattamenti miracolosi. Verranno inoltre coinvolte le attività della città che prepareranno insieme ai piatti della cucina contemporanea, anche pietanze tipiche del Medioevo con alcune sorprese come lo “spritzevo”, lo spritz del Medioevo e un gelato con ingredienti medievali.
Tutto questo per dimostrare che la cultura, oltre ai libri, può comprendere e dare supporto anche all’economia di un territorio. Un contributo sarà ben accetto in quanto vi è la volontà da parte degli studenti di devolvere quanto raccolto per un’opera cittadina. Conoscere la nostra storia e il nostro territorio ci porta a scoprire da dove proveniamo, dove siamo nel presente e dove stiamo andando o addirittura dove potremmo andare. Quali sono le opportunità che possiamo sfruttare.