Ancora numerose le truffe online ai danni dei cittadini della provincia di Treviso. Tra Ferragosto e martedì 20, i carabinieri hanno denunciato 7 persone per truffa, inclusi una coppia calabrese e una coppia del Sud Italia.

 

Anche durante il periodo estivo, il fenomeno delle truffe online non sembra diminuire in provincia di Treviso. Tra Ferragosto e martedì 20 agosto, ben 7 persone sono state denunciate dai carabinieri per truffa.

Tra i casi più eclatanti, spicca quello di una coppia di calabresi, classe 1971 e 1967, che hanno truffato un cittadino 73enne di Riese Pio X. L’uomo aveva contattato i venditori su un sito web per l’acquisto di un trattorino da giardino e aveva effettuato un bonifico di 2.800 euro. Tuttavia, una volta incassati i soldi, i due si sono resi irreperibili senza consegnare la merce.

Altra vicenda riguarda un 55enne residente ad Altivole, che aveva contattato un’azienda multiservizi per la riparazione della caldaia. Quando il tecnico si è presentato a casa dell’uomo, ha subito chiesto un pagamento anticipato di 100 euro in contanti e, successivamente, oltre 1.100 euro tramite Pos. I carabinieri di Riese Pio X hanno denunciato per truffa i due intestatari e il tecnico dell’azienda.

Infine, i carabinieri della stazione di Pieve di Soligo hanno denunciato per truffa in concorso una coppia originaria del Sud Italia, entrambi pluripregiudicati. Dopo aver venduto online una pompa d’iniezione per auto per un valore di 156 euro, la coppia si sarebbe resa irreperibile.

Questi episodi dimostrano ancora una volta l’importanza di prestare massima attenzione alle transazioni online e di segnalare tempestivamente eventuali truffe alle forze dell’ordine. I carabinieri di Treviso rimangono vigili e attenti per contrastare questo fenomeno, invitando i cittadini a denunciare prontamente qualsiasi caso sospetto.