Domenica il festival invade la città con lo spettacolo interattivo “M.A.P” ai Giardinetti di Sant’Andrea. Al Del Monaco attese le maschere surreali della compagnia BRAT

 

(TRANS)UMANA, quarta edizione del Treviso Contemporary Theater Festival, si avvia alla conclusione con un ultimo weekend denso di appuntamenti che porteranno il teatro fuori dai suoi confini abituali, invadendo gli spazi del centro storico e trasformando la città in un palcoscenico diffuso e aperto a tutti. Oltre infatti agli spettacoli in programma al Mario Del Monaco, tra cui domenica 30 giugno alle 20.30 l’atteso “NUNC” della compagnia friulana BRAT, domenica pomeriggio i Giardinetti di Sant’Andrea di Treviso ospiteranno lo spettacolo interattivo “M.A.P. Manuale di Adattamento al Pianeta”.

L’ultimo fine settimana di GEA. GIOIOSAETAMOROSA inizia dunque sabato 29 giugno alle ore 16 con il quotidiano appuntamento con “Spirito del Teatro”, la promenade performance che condurrà i partecipanti a scoprire tutti i meandri del Teatro Mario Del Monaco e gli spiriti che nel tempo lo hanno vissuto e animato (consigliate scarpe comode). Si continua poi alle 18 alla Loggia dei Cavalieri con l’aperitivo-incontro di “ciacoliAMO” che avrà come focus lo spettacolo “NUNC” della compagnia BRAT, in scena la sera seguente al Del Monaco. Insieme al regista Claudio Colombo e agli attori e alle attrici del cast si dialogherà attorno alla genesi e alle tematiche di uno spettacolo in cui assurde creature, a modo loro, si interrogano attorno al presente, al “nunc” e al senso del vivere felici. Ultimo appuntamento di sabato, la restituzione scenica del processo creativo di scrittura “drammatizziAMO” in programma alle 19.30 al Teatro Mario Del Monaco. I testi elaborati durante il laboratorio sono brevi atti unici a due o tre personaggi ambientati a Treviso sui concetti di GEA.24, che verranno interpretati da Alex Cendron, Irene Curto, Miriam Russo e Davide Strava, e accompagnati dalle illustrazioni di tre visualizer del Treviso Comic Book Festival: Caterina Favaro, Angelo Granà e Federico Zanca.

L’ultima giornata di festival, domenica 30 giugno, si aprirà alle 16 con “Spirito del Teatro” e proseguirà dalle 17 alle 19.30 con “M.A.P. Manuale di Adattamento al Pianeta”. Appuntamento di “interconnettiAMO”, sguardo di GEA. “oltre le mura”, M.A.P. nasce dalla partecipazione di GEA. al bando EFFEA – European Festivals Fund for Emerging Artists, iniziativa della European Festivals Association che offre agli artisti emergenti un programma di residenza d’artista all’interno dei festival attraverso borse di studio. Lo spettacolo vedrà quindi un gruppo internazionale di attori e attrici interagire con gli spettatori – da 5 minuti fino a un’ora –, alla ricerca di strategie di adattamento per scrivere, pagina dopo pagina, un Manuale di Adattamento al Pianeta.

La conclusione di GEA.24 – (TRANS)UMANA è affidata a “NUNC”, spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2022, portato in scena dalla compagnia di teatro popolare BRAT. “Nunc” vuol dire ora. Ed è appunto a un “qui e ora” che sono legate le tre strane creature mascherate in scena, incapaci di vedere oltre i loro grandi nasi. In questi tempi, infatti, il vivere il qui e ora non è sinonimo di felicità ma di egoismo, di mancanza di proiezione verso un futuro sostenibile. Forse vivere soltanto nell’istante significa non ragionare sulle conseguenze e, soprattutto, essere incastrati nel presente, senza riuscire a vedere oltre, con l’effetto di non imparare dai propri errori: tutte le azioni di oggi, infatti, riverberano su ciò che sarà domani, dalla più piccola alla più grande. Lo spettacolo sarà un dialogo senza parole, aperto alla sensibilità di adulti e bambini. In un ambiente essenziale, fatto di terra e pochi oggetti, le tre creature mascherate si confrontano con i loro bisogni e cercano di costruire uno stare al mondo rispettoso per la natura e per gli altri.