Nel terzo turno del girone D di Euroleague Women, la gara Umana Reyer-Praha ha visto prevalere la formazione ospite.
Primo quarto difficile per le padrone di casa che si trovano a dover affrontare un avversario in grado di metterle sotto. Il quintetto di Mazzon è in vantaggio sul 5-4, ma poi le ospiti iniziano ad incrementare il divario. Parziale di 7-0 che evidenzia il buon momento di Praha. Cazorla è la più pericolosa. Solo 4 punti per Kuier e statistiche molto basse per le orogranata (5/16 da due, 1/5 da tre. Nessun tiro dalla lunetta.). I primi dieci minuti di Umana Reyer-Praha si chiudono con il punteggio di 13-22.
Si scaldano gli animi nel secondo periodo di Umana Reyer-Praha per un fallo fischiato a favore della compagine allenata da Natalia Hejkova. Gap che sale a -12 per le veneziane, 18-30. A 5’17” la bomba di Kuier dall’angolo con tiro libero aggiuntivo che, però, non viene sfruttato, 24-32. Sono sempre i tiri da tre che permettono alle lagunari di rimanere agganciate alle avversarie. Il sodalizio di Praga continua a rimanere solido 32-45. Anche Berkani trova la strada del canestro da oltre l’arco, ma Stankovic risponde subito, 37-48. E’ con questo risultato che si va al riposo. Le statistiche dopo venti minuti: Reyer 7/22 da due, 7/15 da tre, 2/3 liberi; Praha 9/21 da due, 5/8 da tre, 15/16 liberi. Il confronto ai rimbalzi è 14-25.
Dopo diversi errori da una parte e dall’altra, i primi punti della ripresa vengono confezionati da Conde. Palla persa da Smalls, e canestro facile di Ayayi. Sempre tanti i falli fischiati contro l’Umana. Penetrazione di Cazorla, tanti errori in attacco per Venezia, 41-56. Le distanze tra le due contendenti non cambiano. Proteste sull’arbitraggio da parte del pubblico di casa. Si va all’ultimo periodo con Umana Reyer-Praha 53-68.
La musica non cambia nell’ultimo quarto. Una partita nata male, che finisce peggio. Primo stop nella competizione per la Reyer dopo due vittorie.