Venerdì 1° dicembre in occasione della Giornata mondiale contro Hiv/Aids i volontari e le volontarie dell’associazione ANLAIDS Treviso organizzano alle 19.00 “L’aperitivo dell’amore” all’osteria OstiNate. Un’occasione aperta a tutti i cittadini e cittadine per trascorrere un momento insieme, all’insegna della convivialità, della solidarietà e della sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. In questa occasione verrà offerto gratuitamente il test rapido. L’iniziativa è patrocinata dall’Ulss 2-Marca Trevigiana.

Il ritrovo è alle 19.00 all’osteria OstiNate di via dei Dall’Oro n.30 a Treviso dove ci saranno i volontari Anlaids per fornire consigli di salute ed effettuare gratuitamente il test rapido salivare (dalle 19 alle 21.30). Lo screening anonimo è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni, nonché i minorenni accompagnati dai genitori. Non serve la prenotazione, il test rapido consiste in un piccolo “tampone di cotone” che viene delicatamente strofinato sulle gengive. In un quarto d’ora si ha l’esito e la procedura è assolutamente indolore.

Nel 2022 Italia sono state infettate dall’Hiv circa 2.000 persone, in prevalenza a trasmissione sessuale, un dato che si riconferma anche quest’anno con un’incidenza di 3,2 nuove diagnosi per 100.000 residenti.

«Quello che più ci preoccupa è l’incremento della quota di persone alle quali l’Hiv viene diagnosticata tardivamente, poiché si rivolgono al medico quando l’infezione è già in stadio avanzato con sintomi conclamati» sottolinea l’infettivologa Maria Cristina Rossi, presidente ANLAIDS Treviso.

Nella Marca Trevigiana si conferma il trend nazionale: sono circa una trentina le nuove diagnosi ogni anno, nel 60% di queste la persona aveva un livello di linfociti CD4 inferiore a 350 e il 45% dei soggetti addirittura minore di 200 cellule, a fronte di un livello ottimale che va da 500 a 1.200 cellule/mmc). Osservando le ragioni che hanno spinto a sottoporsi al test per l’Hiv: ben il 40% lo fa per comparsa di sintomi gravi, solo il 9,4% per comportamenti a rischio, e appena il 6% per iniziative di screening.

«La consapevolezza di proteggersi dai comportamenti sessuali a rischio e la partecipazione periodica allo screening sono le due azioni preventive più importanti» sottolinea l’infettivologa Rossi «un check-up che in pochi minuti restituisce un’informazione preziosa sulla propria salute, poiché scoprire l’Hiv precocemente evita di trasmetterla ad altre persone e consente di avviare subito una valida terapia farmacologica evitando che l’infezione degeneri nella malattia dell’Aids. Oggi chi è sieropositivo può condurre un’esistenza normale, può lavorare, innamorarsi, avere dei figli, rimanendo in salute e mantenendo una buona qualità della vita»

Durante la serata sarà possibile anche acquistare il “Panettone artigianale di Anlaids” un bel regalo per le festività il cui ricavato andrà a sostegno dei progetti dell’associazione, impegnata attivamente nella promozione della prevenzione, dei corretti stili di vita e del superamento dello stigma sociale riguardo la patologia favorendo la conoscenza dell’Hiv soprattutto tra i giovani.

L’iniziativa dell’aperitivo sarà anticipata nelle mattinate del 30 novembre e del 1° dicembre da un mercatino solidale di fiori all’ingresso del padiglione malattie infettive dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.