“Visto il buon andamento dei numeri relativi all’emergenza, – ha annunciato a sorpresa Luca Zaia, durante il consueto punto stampa – ho deciso fare una ulteriore Ordinanza Regionale per allentare alcune restrizioni”. Già da questo pomeriggio, “dalle 15 in poi”, in attesa del documento ufficiale possiamo dire che sarà possibile:

vendere cibo per asporto, sempre all’interno del proprio comune (continua la possibilità della vendita a domicilio. Non è consentito mangiare all’interno del locale o nei pressi. Questo vale per tutti i locali, negozi che venfono cibo – esempio: pasticcere, gelaterie, pizzerie, etc…);
tenere aperti per tutta la settimana i negozi di vendita di abbigliamento per bambini, cartolerie e librerie;
lavorare per le opere pubbliche a prescindere dal codice Ateco (ad esempio fare lavori stradali, ponti, etc.);
fare lavori edilizi privati su patrimonio esistente (manutenzione ordinaria e straordinaria, non proseguimento dei lavori per cantieri di opera nuove);
coltivare orti per autoconsumo anche fuori casa;
-vendere al pubblico, presso fiorerie, di piante, fiori e sementi (in pratica domani è possibile vendere il bocolo, tradizione veneziana);
tagliare alberi dei boschi per autoconsumo e nel caso siano caduti;
accedere ai cimiteri (su questo, dipende comunque la decisione dei sindaci essendo di competenza comunale);
lavorare nelle darsene, cantieri nautici, etc..  per sistemazione delle imbarcazioni.

“Posso dire di aver raschiato più il possibile su quello che è possibile fare, sempre tenendo conto del DPCM – ha detto il Governatore del Veneto-. I numeri ci dicono che, dal 13 aprile ad oggi, siamo passati da 1.672 ricoveri a 1.289, e per quello che riguarda le terapie intensive da 245 a 130. Questa nuova Ordinanza è un atto doveroso nei confronti dei veneti. Confrontandoci con la Protezione Civile nazionale e con gli organi di controllo dell’ordine pubblico ci hanno detto che potevamo procedere in tal senso”.

Aggiornamento delle ore 18: in allegato troverete il testo completo dell’Ordinanza Regionale odierna.

Ordinanza_Regione_Veneto_24Aprile2020