Mister Paolo Zanetti in una conferenza stampa
Mister Paolo Zanetti in una conferenza stampa

Mister Paolo Zanetti, alla vigilia del match al Penzo contro l’Ascoli, ha incontrato la stampa in web conference. L’allenatore arancioneroverde ha risposto innanzitutto alle domande sulla sua esperienza proprio in quel di Ascoli.
“A me non piace parlare dopo, non è una cosa che serve, è utile invece guardare avanti. Se volevo dire qualcosa, l’avrei fatto in quel momento. Invece ho scelto di non farlo,  per rispetto di molte persone; però aggiungo che sono onorato di aver indossato quella maglia da calciatore e di esserne stato anche l’allenatore. E’ una piazza straordinaria fatta di tifosi da serie A, comunque per me è stata un’esperienza che, per tanti motivi mi ha fatto crescere. Questo è quello che io mi sento di dire. Per il resto, non basterebbe scrivere un’enciclopedia. Preferisco, onestamente, andare avanti. Adesso sono una società straordinaria e con un gruppo di giocatori incredibili, quindi sono felice di quello che ho e spero di averlo per molto tempo”.
Che cosa pensa delle dichiarazioni del Presidente, il quale ha ammesso il suo errore?
“Credo sia una delle poche volte che un presidente, pubblicamente ammetta di aver sbagliato. Nella vita si sbaglia, io per primo posso sbagliare. In tanti, in quella storia, hanno fatto errori. Però ovviamente ammetterlo pubblicamente non è una cosa da poco. Ho avuto un ottimo rapporto con il Presidente, posso dire”.
Come arrivate a questa gara dopo la prestazione di Brescia?
“Sicuramente arrabbiati. Come ho detto ai ragazzi, quel che abbiamo fatto non è bastato, però non toglie nulla alla grandissima prestazione che abbiamo fatto. Però, adesso, siamo chiamati a valorizzare quello che abbiamo, e per battere l’Ascoli dobbiamo fare di tutto, facendo un’altra grande prestazione, in una gara che sarà piena di insidie.  Sarà uno scontro diretto, a prescindere dalla classifica attuale. Giochiamo in casa dove dobbiamo vincere, con l’umiltà che ci sta contraddistinguendo. Perché le persone intelligenti fanno tesoro dei propri errori”.
Rispetto all’anno scorso, l’Ascoli è cambiato molto, ma l’organico è di tutto rispetto e non è da sottovalutare.
“Assolutamente no. Ha giocatori di livello importante, a cui si sono aggiunte individualità che mi hanno impressionato. Probabilmente in questo momento non hanno ancora trovato  la giusta quadra, la perfetta amalgama, però sono convinto che sia una squadra importante di questo campionato, e quindi domani servirà un  Venezia al 100%”. 
Potrebbe essere la “forza della disperazione” ad emergere domani, da parte degli avversari?
“Non parlerei di forza della disperazione, perché comunque siamo ancora alla nona giornata di campionato. Di certo hanno bisogno e fame di punti, ma soprattutto conosco bene quella piazza conosco bene l’Ascoli, e se ha una caratteristica è proprio quella che, che nel momento di difficoltà, riesce sempre a saltarne fuori. Quindi bisogna stare veramente attenta dal punto di vista agonistico, perché in questi momenti storicamente l’Ascoli ha sempre trovato, in un modo o nell’altro, di uscire dalla situazione anche di estrema difficoltà; dall’altra parte quello che mi interessa e che ho chiesto i ragazzi è di essere quelli che siamo e che siamo stati in queste partite. Alcune le abbiamo portate a casa, qualcuna no, però siamo sempre stati noi, e la nostra identità è stata sempre chiara, pure nelle due partite che abbiamo perso e quindi questo è quello secondo me che dobbiamo continuare a fare e che va al di là dell’avversario. Ogni settimana, infatti, questo campionato ci mette di fronte a prove difficili e se non si ha un’identità importante, diventa difficile ragionare sull’avversario. quindi ciò che più mi preme è continuare così”.
Per quanto riguarda gli indisponibili, ci sono novità?
“La novità è che sono tutti convocati. Oggi ci siamo allenati al Penzo, perché l’ho deciso io, per motivi ovvi. ci sono due-tre situazioni che devo valutare domani, anche di giocatori importanti. Perdonatemi se non vi faccio i nomi. dobbiamo monitorare queste situazioni tra stasera e domattina”.