David Schnegg
David Schnegg

David Schnegg, nuovo difensore del Venezia FC, è stato presentato ufficialmente oggi alla stampa. Queste le sue parole.
“Innanzituttoha esordito l’esterno austriacomi scuso per il mio inglese, che non è perfetto. Sono molto contento di essere in Italia e che il Venezia mi abbia dato questa grande possibilità di misurarmi con il campionato italiano”.
David, parlaci di te, come persona e come giocatore. Come ti descriveresti?
“Nella vita di tutti i giorni sono una persona semplice, mentre in campo mi trasformo e cerco la massima intensità nel mio modo di stare in campo”.
Ci puoi riassumere la tua carriera calcistica?
“A 15 anni sono entrato in un’accademia di calcio, ma poi mi ero stancato di giocare e sono andato a lavorare e giocavo per divertimento con gli amici. Poi dopo circa 2-3 anni ho rincominciato a giocare in seconda divisione austriaca, poi con il WSG Wattens e adesso sono qui a Venezia”.
Che differenze hai riscontrato tra il calcio italiano e quello austriaco?
“C’è una grande differenza. Nel calcio italiano, infatti, l’aspetto tecnico-tattico è molto importante rispetto a quanto avviene nel calcio austriaco”.
Hai conosciuto il tuo connazionale arancioneroverde, Michael Svoboda?
“Con lui mi sono incrociato soltanto, perché quando mi sono trasferito al WSG Tirol lui stava andando al Venezia. Ci siamo sentiti alcune volte nel corso dell’anno al telefono e adesso sono contento per il fatto che saremo compagni di squadra”.
C’è qualche giocatore al quale ti ispiri o che apprezzi particolarmente?
“Nella Serie A italiana ci sono tanti giocatori fortissimi. Qualche nome?   Bonucci e Chiellini, sicuramente i più bravi”.
Che tipo di modulo preferisci, per le tue caratteristiche tecniche?
“Ho giocato sia a 3 che a 5 in passato, l’anno scorso ho giocato molto spesso a 4 e non credo di avere grossi problemi, di solito sono sempre impiegato nel ruolo di terzino sinistro”.

Schnegg è stato presentato dal direttore Sportivo lagunare, Mattia Collauto, che di lui ha detto:

“E’ un giocatore che abbiamo cominciato a seguire la scorsa stagione, forse è stato il primo. Il suo arrivo a Venezia, pertanto, è il frutto di uno scouting iniziato molti mesi fa e indipendentemente dalla categoria, quindi conosciamo molto bene questo giocatore. Innanzitutto è un ragazzo dalla qualità importanti, come calciatore ha una grande forza fisica e, inoltre, dà  grande propensione di spinta e ha un ottimo piede. tuttavia deve, secondo me, migliorare dal punto di vista tecnico, perché deve ampliare le sue caratteristiche, dal momento che affronterà un campionato molto difficile. In tal senso, credo che Molinaro sarà un ottimo maestro per lui, e gli permetterà di completarsi come giocatore”.
Direttore, che cosa vi ha colpito di Schnegg in particolare, oltre alle qualità che ha elencato?
“Ha attirato la nostra attenzione quasi da subito e le sue caratteriste di spinta gli permetteranno di essere funzionali al nostro gioco e gli permetteranno di diventare un grande giocatore”.
Che cosa pensa del calcio austriaco?
“Sicuramente è cresciuto rispetto al passato. Tutti abbiamo visto l’Austria in questo Campionato Europeo, in cui ha proposto un calcio molto interessante e, pur avendo un numero ridotto di talenti, sta comunque alzando il livello”.
Schnegg come potrà inserirsi nel gruppo del Venezia FC?
“Come detto, è un ragazzo che spinge molto, ha una forte gamba. Ha giocato a 4 a 5 in difesa, per noi non sarà, questo, un problema. Inoltre, arriva in un club dove non siamo vincolati ad un sistema di gioco, la squadra può giocare a 3 o a 5 in difesa, ma la cosa importante è la mentalità e la voglia di sacrificio con cui i nostri giocatori scenderanno in campo. Questa è la nostra identità perché siamo nati con questa mentalità”.
L’arrivo di Schnegg accrescerà la concorrenza su quel settore di campo.
“Sulla fascia sinistra abbiamo Felicioli, lo stesso Schnegg, oltre a Molinaro. Va detto poi che il calciomercato è in continua evoluzione, stiamo lavorando per trovare la migliore sistemazione per questi ragazzi. Nei prossimi giorni dovremmo restare concentrati allo scopo di dare il massimo per l’obiettivo che ci siamo prefissati per la prossima stagione, adesso bisogna concentrarsi sul campo, perché ci sarà da lavorare molto”.