La Giunta comunale, riunitasi oggi in web conference, ha dato il via libera alla delibera di Consiglio comunale relativa al Bilancio Consolidato del Gruppo Città di Venezia, formato dal Comune di Venezia, dalle principali Società Partecipate (Gruppo AVM spa, Gruppo CMV spa, Venis Spa ecc), le Istituzioni comunali, la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.
Nello specifico emerge che il debito consolidato a medio-lungo periodo, rapportato alla percentuale di partecipazione, si riduce da 720,6 milioni del 2018 a 713,8 milioni del 2019. Si è in presenza quindi di una diminuzione costante dal 2014 (799,4 milioni) al 2019 (713,8 milioni), con una riduzione media di circa 17 milioni all’anno.
Per quanto riguarda il risultato di esercizio si è passati da un valore negativo del 2014 pari a – 78,5 milioni a un risultato positivo di 150,8 milioni nel corso del 2019, con un aumento, in cinque anni, di 229,3 milioni di euro.
Anche l’andamento della differenza tra i componenti positivi e i componenti negativi della gestione, che riflette il miglioramento della gestione caratteristica del bilancio, ha registrato un incremento passando da -3,72 milioni a +140 milioni.
Il patrimonio netto del Gruppo è cresciuto da 749 milioni a 1,1 miliardi di euro. Gli oneri finanziari sono diminuiti da 47,8 milioni di euro a 39,7 milioni. La liquidità di gruppo è passata da 163 milioni del 2014 a 362 milioni del 2019.
“Il bilancio che approviamo oggi – commenta l’assessore al Bilancio, Michele Zuin – certifica che abbiamo raggiunto un ottimo risultato di efficentamento del Gruppo grazie al lavoro costante dell’Amministrazione in questi anni. I dati dimostrano la situazione che abbiamo ereditato nel 2015 e il lavoro di risanamento fatto in 5 anni: l’indebitamento si riduce, aumenta il risultato di esercizio, aumenta la liquidità e tutto questo continuando ad investire sulla Città, a testimoniare la virtuosità del Gruppo. Il risultato ottenuto ci ha permesso di affrontare questa terribile pandemia con i conti in ordine e senza coglierci di sorpresa. Siamo riusciti, quindi, a mettere in atto alcune misure e agevolazioni per i nostri cittadini e per le nostre imprese dimostrando quindi tutto il nostro impegno per aiutare chi in questi mesi si è trovato in difficoltà con, ad esempio, il posticipo dei termini di versamento imposte e tasse, la riduzione di quanto dovuto a titolo di COSAP e CIMP per le attività economiche, la riduzione dei canoni per le associazioni e per gli utilizzi degli impianti sportivi”.
Contemporaneamente la Giunta ha dato il via libera alla delibera di Consiglio che riguarda la variazione del bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2020-2022. “Un passaggio amministrativo fondamentale – spiega l’assessore – per poter procedere a fare quegli investimenti importanti per la città e che non erano stati previsti durante l’approvazione del Bilancio. Tra questi 2 milioni per l’acquisto del Candiani così da completare il polo culturale di Mestre, 250mila per il ponte del Ghetto a Cannaregio, 700mila per interventi sul cavalcavia in Corso del Popolo, 400mila per interventi su ponti alla Giudecca e i 150mila euro da aggiungere ai 280mila già staziati precedentemente per la sistemazione del Ponte Longo – Lino Toffolo a Murano”.