E’ possibile che in un futuro prossimo per le operazioni più semplici in vigneto verranno usate alcune macchine a funzionamento automatico e alimentato da fonti rinnovabilii. Ciò porterà evidenti benefici per l’operatore e per il territorio circostante puntando sulla sostenibilità, contenimento dell’inquinamento ed in prospettiva dei costi di produzione”.

E’ il commento di Oddino Bin tecnico di Condifesa TVB nel corso della quinta edizione di “Vite in campo” la manifestazione dedicata all’innovazione in agricoltura organizzata da Condifesa TVB ed Edizioni L’Informatore Agrario la più importante manifestazione italiana sulla viticoltura sostenibile. Più di 1500 persone hanno preso parte alle “due giorni” dedicata all’agricoltura. A questa edizione erano presenti operatori provenienti da Canada, Francia, Germania, Austria e Slovenia, oltre che dalle diverse regioni italiane.

OBIETTIVO SOSTENIBILITA’ , MENO CHIMICA E PIU’ MECCANICA

“Sempre di più i Consorzi di difesa saranno chiamati ad affiancare le imprese agricole in un percorso virtuoso verso la gestione dei rischi a 360 gradi – ha sottolineato il presidente di Condifesa Tvb Valerio Nadal – continua la nostra battaglia verso la riduzione di agrofarmaci e attraverso questa manifestazione cerchiamo sempre di avvicinare i nostri associati alle nuove tecnologie ed in particolare alle macchine e attrezzature che li aiutano a garantire il loro reddito. Meno chimica, più meccanica”.

Una edizione in cui i Robot hanno avuto un ruolo da protagonisti durante la manifestazione. Tra le altre novità per l’occasione è stato presentato Slopehelper un prodotto dall’ azienda Pek Automotive (Vrhnika, Slovenia) in grado di eseguire innumerevoli operazioni colturali all’interno di vigneti e frutteti. Si tratta un robot elettrico autonomo al 100% e al 100% in grado di lavorare in tutte le condizioni meteorologiche, senza visibilità, con scarso segnale satellitare o in assenza di Internet.

Slopehelper può funzionare autonomamente anche senza GPS utilizzando sistemi radar e algoritmi di intelligenza artificiale che gli consentono di scansionare l’ambiente e adattarsi a eventuali imprevisti e cambiamenti in tempo reale. È dotato di una piattaforma di carico a cui poter accoppiare diverse attrezzature, tra cui quelle per lo sfalcio dell’interfila e la presenza dei cingoli gli consente di lavorare in condizioni di elevata pendenza (fino a 42°) con un’autonomia che varia dalle 8 alle 14 ore. Il sistema Slopehelper non solo riduce la manodopera del 90%, ma fornisce anche soluzioni per far progredire il settore agricolo riducendo la chimica aggressiva, il consumo di carburante fossile e le emissioni di carbonio. Slopehelper è distribuito in Italia da Arvatec.