A quattro mesi dalla devastante alluvione del 16 maggio, il Comune di Asolo sta dimostrando una notevole determinazione nel ripristinare e mettere in sicurezza il proprio territorio. L’evento calamitoso aveva causato ingenti danni alle abitazioni e alle attività produttive, con una decina di persone finite in ospedale, sconvolgendo la vita della comunità asolana.
Interventi a tutto campo
Gli interventi in corso non si limitano ai principali corsi d’acqua, ma includono anche la capillare rete di fossati e scoli stradali, elementi cruciali per garantire un efficace deflusso delle acque in caso di precipitazioni eccezionali. I lavori comprendono:
- Ripristino e manutenzione di argini
- Ricostruzione di scoli
- Riparazione della viabilità danneggiata
- Sistemazione dei sentieri
Collaborazione istituzionale e rapidità d’azione
La rapidità con cui sono stati avviati i cantieri è stata possibile grazie alla stretta collaborazione tra il Comune, la Regione Veneto e la Provincia di Treviso. Un esempio significativo è l’intervento sul Torrente Muson, curato dal Genio Civile della Regione Veneto.
Impegno comunale e investimenti
Il Settore Lavori Pubblici della Città di Asolo ha preso in carico i lavori in via Piovega e via Colmarion, finanziandoli con risorse comunali. Il vicesindaco Mauro Migliorini ha dichiarato: “Finora ci abbiamo investito già 300 mila euro come Amministrazione comunale”.
Prossimi passi: focus sui sentieri
L’amministrazione non si ferma qui. Migliorini ha annunciato: “A breve inizieremo, inoltre, gli interventi sui sentieri: molti sono in pessime condizioni, interrotti, interessati da cedimenti e frane, come diverse strade bianche delle zone collinari”.
Un approccio proattivo per il futuro
Gli interventi in corso ad Asolo non mirano solo a riparare i danni causati dall’alluvione di maggio, ma sono progettati anche in un’ottica di prevenzione. L’obiettivo è rafforzare la resilienza del territorio di fronte a possibili eventi meteorologici estremi futuri.