GUARDA L’INTERVISTA ESCLUSIVA ALLA DIRETTRICE VALENTINA TOMIO SU TGPLUS.IT

Molto partecipati gli incontri pubblici, laboratori, degustazioni, percorsi naturalistici, sfilata e spettacoli: così a Treviso la sostenibilità si conferma di casa

Confermato anche per il secondo anno il successo nel centro storico di Treviso di 4passi Festival, in questa sedicesima edizione rafforzato anche dalla proficua collaborazione con Altromercato Festival. Ben 10 le location trevigiane coinvolte e sempre molto affollate nella due giorni del festival. Centinaia di persone sono arrivate a Treviso da tutta Italia, così come i partecipanti per le oltre 50 attività dedicate a cittadini e cittadine di tutte le età, unite dal fil rouge della sostenibilità, della solidarietà e dei valori di comunità.

I NUMERI – L’edizione numero 16 di 4passi Festival, la seconda nel centro storico del capoluogo trevigiano, impreziosita dalla collaborazione con il neonato Altromercato Festival, ha registrato numeri più che soddisfacenti. Sono state 55 le attività proposte in 10 luoghi della città e non solo tra incontri pubblici, laboratori, degustazioni, percorsi naturalistici, swap party e spettacoli, intercettando gli interessi di numerosi cittadini e cittadine del territorio, tra cui 300 ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado e 300 bambini nelle 11 attività laboratoriali a loro dedicate. Oltre 250 persone per gli 11 percorsi di scoperta del patrimonio naturalistico, storico e di biodiversità e 100 mediamente per ogni incontro pubblico, 150 invece per i 12 appuntamenti di degustazione e i laboratori. Un festival che oltre a confermarsi molto partecipato, come accaduto nel 2021, quest’anno si dimostra ancora più attrattivo su scala nazionale dal momento che ha portato a Treviso circa 200 persone da tutta Italia in veste di relatori e relatrici delle conferenze, volontari e volontarie, partecipanti al Servizio Civile Universale – una cinquantina, gran parte del Servizio Civile Altromercato –, una ventina di modelli e modelle per 5 brand di moda sostenibile, nonché i rappresentanti delle botteghe Altromercato disseminate in tutto il Paese. Così per due giorni Treviso è diventata una vera e propria capitale italiana della sostenibilità.

La presenza assidua di cittadini, volontari e di moltissimi giovani, anche agli incontri con le tematiche più impegnative, dimostra il desiderio di approfondimento e confronto per un pianeta più sostenibile – sostiene Valentina Tomio, direttrice del festival –. “Conferma la bontà della formula di 4passi Festival che ha portato a Treviso molti relatori d’eccezione e ha proposto percorsi, spettacoli e laboratori per condividere esperienza, aprire gli orizzonti, emozionarsi. Abbiamo inoltre visto esaudito il desiderio di costruire un festival corale, nato dalla collaborazione di molte realtà che si si impegnano per costruire un mondo più sostenibile, e che ha fatto dei giovani i veri protagonisti! Dalla pace al clima, allo sport, sconfinare è davvero possibile!

Buona la prima! – afferma Alessandro Franceschini, presidente di Altromercato –. L’esordio di Altromercato Festival ospitato all’interno del 4passi Festival è stata per noi la conferma dell’impegno di molti cittadini che vogliono un’economia più sostenibile e solidale in questa fase così delicata della nostra storia e del contesto internazionale. Sale piene, piazze con tantissimi attivisti, volontari, operatori di Altromercato provenienti da tutta Italia… Altromercato Festival ha fatto diventare Treviso per un weekend la capitale del nostro movimento. È la conferma di quanto sia radicata sul nostro territorio la volontà di trovare un’economia più giusta e sostenibile e soprattutto la capacità di mettere in rete istituzioni, imprese, terzo settore, mondo della scuola. In un momento in cui non è facile vedere il futuro con ottimismo, in queste giornate abbiamo insieme tracciato delle possibili direttrici verso un futuro realmente capace di rispetto dell’ambiente e delle persone oltre che di un orizzonte di pace“.