La Giunta comunale di Venezia, riunita oggi, ha approvato, su proposta dell’assessore alla viabilità Renato Boraso, il progetto definitivo di adeguamento normativo e consolidamento del nuovo cavalcavia superiore di Marghera, 2° e 3° stralcio, situato lungo la S.R. 11. Lavori per un totale complessivo di 3,6 milioni di euro.
“L’approvazione di questi due stralci – spiega l’assessore Boraso – sono la naturale consecuzione di quel primo lotto che la Giunta approvò nel giugno del 2020 e che ora consentirà all’Amministrazione di procedere con la possibilità di appaltare l’intero piano di interventi. Un lavoro che, grazie all’ottenimento di un contributo ministeriale per le strade e ponti sicuri ci consentirà di restaurare e mettere a norma tutto il cavalcavia superiore di Marghera con un investimento complessivo di circa 7,6 milioni dei quali 5 messi a disposizione proprio dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Si tratterà quindi di mettere a norma il viadotto “alto” che collega Venezia con l’autostrada e che vedrà l’inizio dei lavori dopo l’aprile del prossimo anno quando saranno terminati gli interventi in corso su via Torino. Dimostriamo ancora una volta l’importanza per un’Amministrazione che vuole gestire i lavori in città con l’ottica del buon padre di famiglia, di eseguire i lavori intersecandoli al meglio all’interno di un percorso progettuale che valuti da una parte gli altri interventi in città e dall’altra le fonti di finanziamento cercando il più possibile di accedere a bandi pubblici. Grazie a tutti coloro che giornalmente si dedicano a questo, al direttore e ai tanti suoi collaboratori, che, con il loro impegno, ci hanno consentito oggi di portare in Giunta e approvare questa importante delibera”.
Il viadotto in oggetto venne realizzato alla fine degli anni ’60 e rientra in un gruppo di opere che fanno parte delle ‘vie strategiche di comunicazione ai fini di protezione civile’. Il viadotto è costituito da 39 campate e ha una lunghezza complessiva di circa 830 metri e una larghezza di 10. Con il secondo e il terzo stralcio di interventi l’Amministrazione riuscirà a garantire il totale recupero statico e l’adeguamento sismico dell’infrastruttura oltre che la messa a norma delle barriere guard rail e il rifacimento dei giunti. Lavori che completeranno quelli previsti dal primo stralcio dove si andranno ad eseguire tutte le lavorazioni interessanti l’estradosso degli impalcati come il rifacimento dei cordoli laterali, la sostituzione delle barriere di sicurezza, il rifacimento dell’impermeabilizzazione degli impalcati, la realizzazione delle caditoie, e il ripristino della pavimentazione in conglomerato bituminoso.
“Il nuovo cavalcavia di Marghera – conclude Boraso – è una di quelle infrastrutture viarie fondamentali per potersi spostare non solo a livello locale, ma anche regionale e nazionale. Negli anni passati, nonostante la sua rilevanza strategica a livello sovra comunale, è stata inserita nel nostro patrimonio e per questo, trovate le importanti risorse per intervenire, ora siamo pronti per garantire la sicurezza di quanti utilizzano le nostre strade”.