L’arrivo della bella stagione ha visto il primo, timido, ripresentarsi del fenomeno del commercio ambulante abusivo in alcune aree della città antica. Il Servizio Polizia di Prossimità della Polizia locale ha subito posto in essere una serie di servizi mirati che hanno dato risposte efficaci e tempestive.
Gli interventi, effettuati in Riva degli Schiavoni ed in viale XXII Marzo, hanno avuto come oggetto singoli venditori che, mescolati tra la folla, pensavano di proporre indisturbati la propria mercanzia. Diverse decine le borse ed i portafogli sequestrati e rinvenuti, tutti non contraffatti e le conseguenti sanzioni e i daspo che sono stati elevati a carico dei venditori fermati. In città la Polizia locale sta eseguendo anche sequestri a carico di venditori di rose e dardi, circa mille i pezzi recuperati nell’ultimo mese.
Anche al Lido di Venezia gli agenti della Sezione Territoriale hanno attivato i pattugliamenti in spiaggia a bordo di quad ed hanno messo a segno i primi sequestri di ombrelloni e asciugamani occultati in mezzo al verde in attesa di essere smerciati. Non sono mancati, in piazza San Marco, anche le sanzioni per i turisti in bicicletta ed i fermi di borseggiatrici. Il fenomeno del commercio ambulante abusivo di pelletteria, continua ad avere scarsa rilevanza a Venezia con l’attenzione della Polizia Locale che è comunque sempre costante. A contrasto delle attività illecite, da parte del personale sono stati attivati anche servizi in abiti civili.