Dopo un’intera giornata passata a giocare alle slot machine, aveva perso circa 2.000 euro. Tanto, tantissimo, ma la foga della sfida lo aveva accecato. Quando ha perso anche l’ultima banconota è andato su tutte le furie rivolgendosi al gestore del bar affinché gli restituisse il denaro che aveva speso nelle macchinette che “lo avevano imbrogliato”.

Quando il barista si è rifiutato, l’uomo ha estratto una pistola che celava nella cintura del pantaloni puntandola contro il gestore del locale. Sono stati attimi di paura ma mantenendo la calma, il titolare del bar è riuscito a dare l’allarme mettendo in fuga l’uomo uscito dal bar urlando l’ultima minaccia di morte.

I carabinieri

Immediato l’intervento dei carabinieri di Mogliano, insieme a quelli del nucleo operativo di Treviso che hanno individuato l’uomo in fuga nelle vie adiacenti il locale di Preganziol che aveva appena cercato di rapinare. Per lui, 41 anni, incensurato, operaio, sono scattate le manette per il reato di tentata rapina aggravata.

L’arresto

La pistola, trovata addosso all’uomo, è risultata un’arma a salve priva del tappo rosso, con all’interno del caricatore tre proiettili. Durante la perquisizione, inoltre, è stato rinvenuto un coltello multiuso con la lama estraibile della lunghezza di circa 7 cm. L’uomo è stato messo ai domiciliari.

Gian Nicola Pittalis

Carabinieri