In un’operazione congiunta che ha coinvolto le Squadre Mobili di Udine e Treviso, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Stradale, sono stati arrestati due giovani truffatori specializzati in raggiri ai danni di persone anziane. I due arrestati, S.A. di 21 anni e M.L. di 19 anni, entrambi originari della Campania e con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati fermati al termine di un’intensa giornata di attività criminale che ha visto ben 15 tentativi di truffa nella sola area di Udine.

L’operazione è iniziata nella mattinata, quando gli agenti della Squadra Mobile di Udine hanno avviato un servizio di osservazione dei due sospetti, che si muovevano a bordo di un’utilitaria. La tecnica utilizzata dai malviventi, nota come “finto incidente stradale e successiva richiesta di cauzione”, ha portato a numerose segnalazioni alla sala operativa della Questura di Udine, fortunatamente senza successo.

Dopo aver lasciato Udine, i due si sono diretti verso Treviso, dove hanno messo a segno il loro ultimo colpo ai danni di un anziano imprenditore. La loro fuga li ha portati a dividersi: uno è stato fermato alla stazione ferroviaria di Treviso, mentre l’altro è stato intercettato nell’area di servizio Limenella, in provincia di Padova, mentre cercava di allontanarsi in direzione Milano.

Il bottino recuperato è impressionante: otto orologi di pregio del valore stimato di 100.000 euro, sottratti all’imprenditore trevigiano. Inoltre, uno dei due giovani è stato trovato in possesso di banconote sospette di contraffazione, prontamente sequestrate.

I due truffatori sono stati arrestati e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Treviso. L’udienza di convalida, tenutasi in tribunale, ha confermato l’arresto per entrambi, disponendo la custodia cautelare in carcere.