Nella nottata dello scorso 3 ottobre i Carabinieri della Compagnia di Venezia, con l’ausilio
dei colleghi del Nucleo Natanti, hanno arrestato un 27enne e due 25enni di origine
straniera, presunti responsabili del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti” e “resistenza a Pubblico Ufficiale”.
I militari, nel corso di mirato servizio di osservazione finalizzato alla prevenzione e
repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un giovane mentre si
aggirava, con atteggiamento guardingo e visibilmente agitato, nei pressi di un magazzino
del centro storico veneziano e pertanto sottoposto ai controlli di rito, ai quali si è fin da
subito mostrato particolarmente insofferente.
Infatti, durante le operazioni di identificazione, lo straniero, unitamente ad un suo
connazionale che nel frattempo era uscito dal predetto locale attraverso una porta, ha
opposto resistenza al personale operante nel tentativo di consentire, ad un terzo soggetto
ancora all’interno dell’immobile, di eludere i controlli. Piano non riuscito in quanto
quest’ultimo, dopo essere uscito repentinamente dalla finestra, pur riuscendo a raggiugere
con una borsa la vicina fondamenta e tuffandosi in laguna per guadagnarsi la fuga, è stato
prontamente bloccato in acqua nonostante il buio ed il cattivo tempo da un militare
operante, che ha anche recuperato la borsa contenente circa 1Kg di cocaina.
La successiva perquisizione personale e locale ha permesso inoltre di rinvenire gr 85 di
cocaina già suddivise in dosi, materiale vario per il confezionamento della sostanza
stupefacente, una pistola giocattolo priva di tappo rosso, nonché circa € 2.000 in contanti,
ritenuti verosimile provento dell’attività illecita di spaccio, tutto sottoposto a sequestro.