Tania Cagnotto sul tratto di arenile di Jesolo a lei dedicato
Tania Cagnotto sul tratto di arenile di Jesolo a lei dedicato

Tania Cagnotto, questa sera in piazza Mazzini l’appuntamento con la tuffatrice italiana più forte di sempre per il Lungomare delle Stelle.

Da oggi l’arenile di Jesolo è ancora più splendente. Questa sera la città dedicherà l’edizione 2023 del Lungomare delle Stelle a Tania Cagnotto, cui verrà intitolato un tratto di arenile del consorzio Stella Marina compreso tra quelli che portano il nome di Federica Pellegrini e Katia Ricciarelli. La cerimonia con la scopertura della targa e l’ormai tradizionale calco delle mani, si svolgerà in piazza Mazzini a partire dalle ore 21.00.

L’ex tuffatrice è stata protagonista oggi pomeriggio della conferenza stampa di presentazione dell’evento con il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, mentre alla cerimonia serale parteciperanno anche i rappresentanti dell’associazione “Il Cerchio – Der Kreis” di Bolzano, che dal 2013 si occupa della presa in carico sull’intero territorio altoatesino di bambini, ragazzi e adulti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico (descrizione dell’associazione in cartella stampa), cui Tania Cagnotto ha deciso di devolvere 10.000 euro. La campionessa altoatesina è, inoltre, la testimonial della campagna di sensibilizzazione #NonTuffarti organizzata dall’amministrazione comunale e dall’ULSS 4 Veneto Orientale per ricordare i rischi che si corrono tuffandosi dai pontili.

Tania Cagnotto e il suo palmarès

Tania Cagnotto, figlia dei tuffatori Giorgio Cagnotto e Carmen Casteiner, è considerata la più forte tuffatrice italiana di tutti i tempi. È l’unica atleta donna ad aver vinto una medaglia d’oro mondiale nei tuffi ed è la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera: ben 62 medaglie conquistate in 20 anni di tuffi. I primi successi di Tania Cagnotto arrivano in giovane età: tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio si afferma a livello internazionale ottenendo 4 ori e 5 argenti ai mondiali giovanili a cui partecipa e 9 ori, 1 argento e 1 bronzo ai campionati europei. Prestazioni fuori dal comune che le consentono ben presto di fare il salto tra i “grandi” dove si impone fin da subito. Anno dopo anno il suo medagliere si impreziosisce di nuovi trofei arrivando a vantare 20 ori, 5 argenti e 4 bronzi in campo continentale; 1 oro, 3 argenti e 6 bronzi a livello mondiale a cui si sommano l’argento e il bronzo conquistati alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 nel trampolino da 3 metri sincronizzato con la compagna Francesca Dallapé e nel trampolino singolo sempre da 3 metri. Proprio con la collega e amica trentina, compone la coppia di tuffatrici più longeva e vittoriosa al mondo.

Lungomare delle Stelle, cos’è

Il Lungomare delle Stelle è un evento istituito da Jesolo nel 2001, unico nel suo genere. Ogni anno viene ufficialmente intitolato un tratto di passeggiata a mare a un grande personaggio del mondo dello spettacolo, della musica, del cinema, della televisione, della scienza e dello sport. Proprio come avviene per la Hollywood Walk of Fame, oltre all’intitolazione, avviene il calco delle mani, che poi rimane parte di una mostra permanente. Ad inaugurare la manifestazione fu Alberto Sordi. Poi via, via i vari Andrea Bocelli, Sophia Loren, Mike Bongiorno, Katia Ricciarelli, i Pooh e fino a Bebe Vio, Alessandro Del Piero, Federica Pellegrini, Deborah Compagnoni e Cristina D’Avena, protagonista dell’ultima edizione.

I commenti

“Tania Cagnotto è stata una grandissima atleta ma è anche un personaggio positivo, simbolo di impegno e costanza – dichiara il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti -. È la figura giusta al momento giusto, infatti credo che il Lungomare delle Stelle debba evolversi andando a rappresentare un’occasione per lanciare dei messaggi che rispondano alle esigenze del periodo che viviamo. Anche la decisione di organizzare la cerimonia di intitolazione in piazza Mazzini contiene un messaggio, che è quello di recuperare spazi della città che negli ultimi anni erano stati trascurati e avevano visto avanzare la ‘mala-movida’”.

“Per me questa intitolazione è motivo di grande orgoglio – dichiara Tania Cagnotto -. Jesolo è tappa fissa per me e la mia famiglia. Spesso vengo con mio marito e le bambine, e ora avremo un motivo in più per tornare. Nella mia carriera ho vinto tanto ma ho dovuto affrontare anche qualche difficoltà e delusione, tuttavia a volte le cadute servono per spronarci a tornare in piedi e guardare avanti”.